Chiusa la Fiera del Marrone: 300 mila i visitatori
Intanto il Piemonte guida la ripresa della castagna. Il raccolto nazionale è aumentato del 25% rispetto al 2016Ha chiuso ieri sera la 19esima edizione della Fiera Nazionale del Marrone. Le prime stime parlano di 300 mila visitatori, cifre che collocano l’evento dedicato alla castagna come un riferimento per il sud Piemonte. Sono duecentocinquanta gli espositori che hanno allestito i loro stand per le vie della città. Numeri certamente positivi, ma quanto ‘tira’ il marrone in Italia?
Quest'anno, secondo le stime di Coldiretti, il raccolto nazionale di castagne si attesterà tra i 25 e i 30 milioni di chilogrammi, il 25% in più rispetto al 2016. Tra le regioni in crescita c’è proprio il Piemonte, con una produzione di 35 mila quintali per un valore all’ingrosso di circa 7 milioni di euro. Un'inversione di tendenza rispetto agli scorsi anni, in cui un parassita proveniente dalla Cina, il cinipide galligeno, aveva decimato i raccolti.
Un settore sì in ripresa, ma i numeri del 2017 non hanno nulla a che vedere con il passato, basti pensare che la produzione nazionale stimata di quest’anno è la metà rispetto a quella del 2007 (nel 1911 era di 829 milioni di chilogrammi).
Come scritto il Piemonte è tra le regioni ‘traino’, insieme a Lombardia e Campania. In terra sabauda si contano due dei quindici prodotti italiani a denominazione d’origine protetta legati al castagno. Si tratta del Marrone della Valle di Susa Igp e della Castagna di Cuneo Igp, alla quale la Fiera del Marrone è dedicata.
s.m.
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