Cinquanta suicidi in carcere dall’inizio dell’anno: anche Cuneo si mobilita
Lunedì la maratona oratoria voluta dall’Unione Camere Penali Italiane, davanti alla libreria Stella Maris: “Diamo voce a tutti coloro che non possono parlare”Sono cinquanta i detenuti che si sono tolti la vita dall'inizio dell’anno in Italia. Il dato, aggiornato al 5 luglio, è stato diffuso dal Garante nazionale. “Si tratta di un dato elevato rispetto allo stesso mese di luglio del 2023 e 2022 in cui se ne registrarono 34 (con un aumento di 16 decessi)” si legge nel focus: a togliersi la vita sono stati 48 uomini e 2 donne, 27 sono italiani e 23 stranieri, provenienti da 14 diversi Paesi.
Un dato ancora più impressionante è che, tra le persone che si sono tolte la vita, ben 19 (il 38%) erano in attesa di giudizio. L’età media dei suicidi è di circa 39 anni. Un caso si è verificato anche a Cuneo, lo scorso 10 gennaio: riguarda un recluso che era stato trasferito al Cerialdo da appena tredici giorni.
Per chiedere un cambio di rotta si mobilitano anche gli avvocati dell’Unione Camere Penali Italiane, insieme ai garanti dei detenuti. La sezione cuneese della Camera Penale di Torino, presieduta da Dora Bissoni, ha indetto per lunedì 8 luglio una maratona oratoria di fronte alla libreria Stella Maris di via Felice Cavallotti: il ritrovo è fissato per le ore 18 ed è aperto a tutta la cittadinanza.
“Diamo voce a tutti coloro che non possono parlare” dicono gli avvocati penalisti, preannunciando anche l’astensione dalle udienze nelle giornate del 10, 11 e 12 luglio.
Andrea Cascioli
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