'Cirio e la Lega vogliono cancellare la legge regionale sul gioco d'azzardo: operazione criminale'
La dura presa di posizione dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Ivano Martinetti e Giorgio Bertola: 'Non lo permetteremo'Riceviamo e pubblichiamo.
Con un colpo di spugna nella legge Omnibus Cirio e la Lega vogliono cancellare la legge regionale sull'azzardo. Dare il via libera alle macchinette mangiasoldi, in questo momento storico, è un'operazione criminale. Le imprese devono ripartire in sicurezza, le famiglie piemontesi gestire lavoro e figli, interi settori economici sono ancora bloccati e qual è la risposta della Regione? Più gioco d'azzardo e via libera alla caccia al merlo, sono questi infatti i principali provvedimenti contenuti nella legge Omnibus in discussione in Consiglio regionale.
L'emendamento presentato in queste ore dall'assessore Tronzano cancella, di fatto, i provvedimenti più importanti contenuti nella legge 9/2016. Una norma presa a modello da altre regioni, che ha aiutato molte famiglie piemontesi ad uscire dal tunnel delle ludopatie. Non lo dice il Movimento 5 Stelle piemontese, che ha contribuito a scrivere il testo nella scorsa legislatura, ma lo raccontano i numeri delle analisi condotte da IRES Piemonte (Istituto di ricerca della Regione Piemonte) che fotografano un calo del giro d'affari di circa 500 milioni nel 2018.
Cirio e Lega vogliono portare indietro le lancette dell'orologio a quando le lobbies dell'azzardo avevano il campo libero. Non lo permetteremo, stiamo presentando una lunga serie di emendamenti per scongiurare questo pericoloso blitz.
Giorgio Bertola, Consigliere regionale M5S Piemonte
Ivano Martinetti, Consigliere regionale M5S Piemonte
Redazione
CUNEO gioco d azzardo - Movimento 5 Stelle