Cirio spinge per il Piemonte in zona arancione già dalla prossima settimana: "Siamo fiduciosi"
Incidenza sotto 250 casi ogni 100 mila abitanti e Rt medio a 0.88, ma i ricoveri ospedalieri restano sopra la soglia. La decisione spetta a RomaIn serata il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha diffuso i dati del pre-report settimanale, che verrà validato domani dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità: "Confermano un progressivo miglioramento della situazione epidemiologica in Piemonte - ha commentato il Governatore -. Il valore Rt è infatti sceso ulteriormente sotto l’1, attestandosi a 0.9 per l’Rt puntuale e a 0.88 per l’Rt medio. Si riduce il numero di nuovi casi segnalati e anche il numero di focolai attivi o nuovi. Resta alta la pressione ospedaliera, ma in fase di stabilizzazione (59% l’occupazione dei posti di terapia intensiva e 67% l’occupazione dei posti letto ordinari n.d.r.)".
A conferma del quadro in sensibile miglioramento, anche i dati trasmessi oggi a Roma dalla Regione Piemonte vedono l’incidenza scendere sotto il valore soglia di allerta di 250 casi ogni 100.000 abitanti. "Naturalmente il report deve essere validato entro domani dalla Cabina di regia nazionale, ma in base a questi parametri siamo fiduciosi che il Piemonte possa ritornare arancione già dalla prossima settimana - ha commentato Cirio -. È fondamentale però che non venga meno la prudenza da parte di nessuno. Questi segni di miglioramento sono preziosi e vanno difesi con i nostri comportamenti. I vaccini, la prudenza e il rispetto delle regole sono le uniche vere armi per uscire da questa emergenza e poter finalmente ripartire”. Al momento, fino a indicazione contraria, il Piemonte resta in zona rossa fino al 20 aprile.
Redazione
CUNEO Alberto Cirio - Piemonte