"Clavesana dice no": davanti alla Provincia la protesta contro il deposito di rifiuti pericolosi
Circa un centinaio di manifestanti sono arrivati con due pullman per contestare il progetto proposto dalla Cement SrlDue pullman da Clavesana a Cuneo per protestare contro il progetto presentato dalla Cement Srl per la realizzazione di un deposito per rifiuti pericolosi. Circa un centinaio i manifestanti che stanno protestando davanti al palazzo della Provincia, dove si sta svolgendo la Conferenza dei Servizi chiamata ad esprimersi sul progetto stesso. Il comitato “Clavesana dice no” nei giorni scorsi aveva presentato le sue osservazioni alla Provincia in un documento di 172 pagine. L'azienda ha intrapreso l'iter autorizzativo per la costruzione, lungo la Fondovalle Tanaro, di un impianto con capacità massima di circa 200 mila tonnellate all'anno.
Prendono parte alla Conferenza dei servizi i rappresentanti di Comune di Clavesana, Asl CN1, Arpa, Vigili del fuoco, Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio, Calso, Alac, settore tutela del territorio della Provincia e Gal Mongioie. Inizialmente non erano stati invitati, ma sono stati successivamente ammessi come uditori i Sindaci dei Comuni confinanti con Clavesana: Bastia Mondovì, Belvedere Langhe, Carrù, Cigliè, Farigliano, Marsaglia, Murazzano e Rocca Cigliè.
Redazione
CUNEO clavesana