Coldiretti Cuneo: 'Nocciola Piemonte IGP, via libera definitivo alla tutela delle nocciole delle Langhe'
Il presidente Moncalvo: 'Un grande risultato che riserva il nome geografico 'delle Langhe' alle sole nocciole coltivate in quel territorio'Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, diventa realtà la modifica al disciplinare della Nocciola Piemonte IGP che introduce la dicitura “delle Langhe” per le nocciole coltivate in quell’areale geografico. Si chiude così una partita delicata che ha richiesto un iter lungo anni e un intenso lavoro di mediazione, con Coldiretti in prima linea a livello sia ministeriale che comunitario. Dapprima – ricorda Coldiretti – c’è stato il ricorso collettivo davanti al TAR del Lazio, vinto, per escludere che la denominazione “Tonda Gentile delle Langhe” potesse essere utilizzata come sinonimo della varietà “Tonda gentile” e che produttori di altri territori potessero così appropriarsi del nome “Langhe”. Poi le trattative portate avanti dal Consorzio di tutela Nocciola Piemonte IGP con il sostegno di Coldiretti, per legare una volta per tutte il nome “Langhe” al territorio tramite modifica, ora ottenuta, del disciplinare di produzione. Si potrà, dunque, aggiungere all’indicazione “Nocciola Piemonte IGP” la dicitura “delle Langhe” per nocciole e derivati provenienti esclusivamente da noccioleti siti in quell’areale. “Il sì della Commissione europea, sancito definitivamente dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale, stabilisce che un nome geografico appartiene soltanto ai prodotti che crescono nel relativo territorio. È un risultato di grande portata che abbiamo sostenuto con forza per valorizzare come meritano le nocciole delle Langhe, inscindibilmente legate alla terra in cui sono coltivate”, dichiara Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo.
c.s.
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