Coldiretti Cuneo: "Ok riforma Dop e Igp, vale 20 miliardi"
La Provincia di Cuneo vanta 11 produzioni a denominazione d’origine fra DOP e IGP, 18 DOC e DOCG che ricomprendono quasi 100 tipologie di viniCon la riforma del sistema europeo delle denominazioni di origine si tutela il primato italiano nell’Unione Europea con 885 prodotti riconosciuti, tra alimentari e vini, che sviluppano un valore di quasi 20 miliardi di euro con il contributo di oltre 86.000 operatori. È quanto afferma la Coldiretti in riferimento all’approvazione definitiva della riforma delle Indicazioni geografiche (IG) dopo due anni di negoziato.
“Dalla difesa del sistema delle indicazioni geografiche europee dipende la lotta al falso Made in Italy alimentare che nel mondo vale oltre 120 miliardi di euro. Il contrasto alle imitazioni aiuta la crescita di un sistema che, oltre ad avere un grande impatto economico ed occupazionale, rappresenta un patrimonio culturale ed ambientale per il nostro territorio e il Paese intero” dichiara il presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada.
La riforma è importante - spiega Coldiretti Cuneo - per lo snellimento delle procedure, i maggiori poteri ai Consorzi di produttori, la tutela rafforzata, in particolare nel commercio online, e il divieto all’uso di menzioni generiche che emulano le indicazioni geografiche di altri Stati membri.
La Provincia di Cuneo - ricorda la Coldiretti - vanta 11 produzioni a denominazione d’origine fra DOP e IGP, 18 DOC e DOCG che ricomprendono quasi 100 tipologie di vini. “Eccellenze uniche che, insieme a decine di tipicità meno note ma di grandissimo valore, dalla carne ai formaggi all’ortofrutta, sono oggi minacciate da tentativi di omologazione e penalizzazione che arrivano da più parti, dalle indicazioni fuorvianti e allarmistiche sulle etichette di cibi e vini proposte a Bruxelles fino agli investimenti delle grandi multinazionali su prodotti di laboratorio spacciati per cibo” evidenzia il direttore di Coldiretti Cuneo, Fabiano Porcu.
c.s.
CUNEO Coldiretti