Coldiretti Piemonte, pratiche commerciali sleali: "Servono verifiche per evitare storture lungo la filiera"
I vertici regionali dell'associazione: "Sono stati segnalati casi da verificare nella filiera lattiero casearia"“Dalle fatture di dicembre, stiamo apprendendo che alcuni caseifici stanno apponendo una dicitura che fa riferimento al fatto che il prezzo del latte, da loro riconosciuto, è maggiore rispetto ai costi di produzione. Questo per mettersi al riparo rispetto alla direttiva sulle pratiche commerciali sleali”. E’ quanto spiegano Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale, circa la situazione che sta vivendo in questi giorni il comparto lattiero-caseario piemontese.
“Invitiamo i nostri associati a prestare molta attenzione – continuano Moncalvo e Rivarossa – e a verificare che sia veramente così poiché Coldiretti si è battuta per l’approvazione definitiva di questa direttiva proprio affinché non avvengano speculazioni lungo la filiera nei confronti degli allevatori. I nostri uffici sono a disposizione per ogni tipo di consulenza, anche legale, in merito e per dare l’assistenza necessaria agli imprenditori agricoli che intendono segnalare storture sulle pratiche commerciali sleali”.
c.s.
CUNEO Coldiretti