Coldiretti: Tartufo, no a generiche denominazioni
Riceviamo e pubblichiamoColdiretti Cuneo è fortemente contraria alla sostituzione delle denominazioni “Tartufo Bianco d'Alba” con la generica dizione “Tartufo bianco”, come si legge nel Testo unificato adottato come testo base il 28 marzo per il prosieguo delle audizioni e dell'esame del provvedimento legislativo elaborato dal Comitato ristretto della Commissione Agricoltura della Camera.
“Manifestiamo soddisfazione per quanto deciso dal Consiglio Comunale di Alba nei giorni scorsi che ha adottato all’unanimità un ordine del giorno contrario alla denominazione generica, - afferma Delia Revelli presidente di Coldiretti Cuneo e Piemonte - Spero che la rappresentanza politica intenda difendere un marchio di qualità italiano che rappresenta per i nostri territori un momento di promozione e valorizzazione. Siamo contrari a denominazioni generaliste che si prestano ad imitazioni e traggono, di conseguenza, in inganno i consumatori”.
Aggiungono Bruno Rivarossa e Tino Arosio, rispettivamente Delegato Confederale e Direttore di Coldiretti Cuneo: “Il fenomeno dell’Italian Sounding ha già generato parecchi danni economici e non solo di immagine all’economia dei nostri territori. Quanto approvato dalla Commissione Agricoltura non fa che aggiungere confusione e accelerare percorsi di scarsa chiarezza che non giovano a nessuno se non agli speculatori. Siamo per la trasparenza vera”.
c.s.
CUNEO Coldiretti Cuneo - Bruno Rivarossa - Tino Arosio - Tartufo Bianco d'Alba