Alba, ore 15
'Come si vende il vino in Cina?': strategie di mercato e casi di successo nel focus di Confindustria
Il 24 gennaio, presso l’Ampelion di Alba, il seminario 'Vendere con successo i vini piemontesi all’estero' con un focus dedicato alla CinaUn appuntamento di grande rilievo con relatori internazionali per gli imprenditori vitinicoli e tutti gli operatori del settore. Confindustria Cuneo organizza il 24 gennaio, presso l’Ampelion di Alba, il seminario “Vendere con successo i vini piemontesi all’estero” con un focus dedicato alla Cina.
“Dopo la creazione del Wine Permanent Observer, l'Osservatorio Permanente sul mercato vitivinicolo curato dal Centro studi di Confindustria - commenta il direttore degli Industriali cuneesi, Giuliana Cirio - che da circa un anno svolge un attento monitoraggio della filiera, in particolare per quel che riguarda i prezzi sui mercati e la domanda - offerta, lo sviluppo di iniziative di promozione e di valorizzazione dei vini piemontesi, con questo convegno e gli appuntamenti che seguiranno, dedicati ad altri Paesi, si aggiunge un prezioso strumento per offrire nuove opportunità di business ai produttori del territorio”.
Grazie alla sinergia con i protagonisti della filiera vino, il W.P.O. supporta le aziende e le aiuta ad adottare le strategie di mercato più efficaci. Tutto questo è reso possibile dal dialogo costante con le Camere di Commercio del Piemonte, i Consorzi di Tutela delle denominazioni piemontesi, senza contare le rilevazioni di “Expnol ltd” di Londra effettuate in Europa e nel mondo e la fattiva collaborazione sviluppata con l’istituto Umberto I di Alba che permette di monitorare i prezzi dei vini sugli “scaffali Italia” nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola-lavoro.
"Ma per essere ancora più competitivi sul mercato globale - evidenzia Paolo Sartirano, presidente della Sezione vini e liquori di Confindustria Cuneo -, occorre conoscere il più possibile i Paesi ai quali ci rivolgiamo". Il “nettare di Bacco” italiano è sempre più apprezzato, lo conferma l’export di vini italiani nel mondo, che vale 6 miliardi di euro e un segnale molto positivo arriva dai consumatori con gli occhi a mandorla... le esportazioni in Cina hanno già raggiunto i 130 milioni di euro, quasi nove volte rispetto al 2007, quando l’export valeva 15 milioni di euro (dati ISTAT 2017). “Il mercato potenziale è enorme, per questo bisogna essere in grado di affrontarlo al meglio - commenta Paolo Sartirano, presidente della Sezione vini e liquori di Confindustria Cuneo -. Abbiamo invitato relatori di spicco del settore che illustreranno strategie e metodi utili a presentarsi sul mercato cinese e porteranno al pubblico casi di successo”.
Dopo i saluti istituzionali del direttore Giuliana Cirio e del presidente della Camera di Commercio di Cuneo, Ferruccio Dardanello, prenderà il via l’intenso programma del pomeriggio. Interverrà in video collegamento Amedeo Scarpa, direttore di Ice Pechino, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, e coordinatore della rete Ice nel Paese dell’Estremo Oriente. A illustrare strategie e metodi per affrontare il mercato cinese saranno Jeff Gong e Rebecca Wang, ai vertici di “WineITA.com”, una delle più importanti associazioni di importatori cinesi di vini italiani. Simone Incontro, general manager di “Vinitaly China” e direttore della sede Veronafiere in Cina, illustrerà le opportunità di business attraverso le attività fieristiche.
c.s.
Alba, ore 15 Confindustria - vino - convegno - Cina - export - Camera di Commercio