Con l'anno nuovo Cuneodice lancia "Un Caffè al Roccolo"
Al via il 1° gennaio un format con interviste a esponenti di primo piano del mondo imprenditoriale e culturale del CuneeseDa sabato 1° gennaio una novità è pronta a sbarcare su Cuneodice. Il nostro quotidiano online amplierà la sua offerta di informazione con un format video dal titolo “Un caffè al Roccolo”, che prevede una serie da otto puntate con interviste a esponenti di primo piano del mondo imprenditoriale e culturale del Cuneese nella suggestiva cornice del Castello del Roccolo. Saranno trasmesse sul nostro sito ogni sabato mattina per circa due mesi.
L’iniziativa, sponsorizzata da Caffè Excelsior e realizzata grazie alla disponibilità dell'associazione "Castello del Roccolo aps" (a cui la proprietà ha affidato la gestione delle attività e l'apertura al pubblico del bene), si propone di valorizzare uno dei beni artistici più importanti del Piemonte, dimora dei marchesi D’Azeglio e frequentata in passato dai più grandi esponenti politici e culturali dell’Ottocento: da Cavour ai primi ministri inglesi Gladstone e Palmerston, da Massimo d’Azeglio alla regina Margherita di Savoia, da Manzoni a Silvio Pellico a Dickens.
Le interviste saranno condotte dal giornalista Samuele Mattio nella suggestiva location del salone dell’ala Est del castello, restaurata pochi anni fa e attualmente non accessibile al pubblico. Gli ospiti che interverranno sono Nicoletta Trucco (Caffè Excelsior), Federico Pellegrino (astrofilo e guida escursionistica), Anna Milanese (direttrice dell’aeroporto di Cuneo Levaldigi), Sandro Gastinelli (documentarista, titolare del locale la RosBettola), Anna Maria Lucchini (Accademia delle Belle Arti di Cuneo), Ivan Lodini (Birrificio Kauss), Silvano Carletto (presidente della cooperativa Cartiera Pirinoli) e Mauro Bernardi (presidente Atl del Cuneese).
“È sicuramente una bellissima iniziativa - commenta il sindaco di Busca Marco Gallo - in quanto ha il duplice scopo di valorizzare le attività del territorio e rappresenta un’opportunità per il castello del Roccolo, un bene importantissimo per Busca”.
Il primo cittadino delinea anche un possibile futuro per l’edificio storico espressione del “revival neo-medievale”: “Oggi è in mano a privati, abbiamo intenzione di prenderlo in comodato d’uso e gestirlo come Comune. Credo sia una strada corretta affinché questo bene diventi un faro della nostra provincia. Oggi è un luogo conosciuto e visitato, ma non abbastanza. L’obiettivo è arrivare a organizzare nuove iniziative durante l’anno che possano portare più gente a visitarlo”.
“Siamo un territorio ricchissimo di beni culturali - conclude Gallo -. Forse non abbiamo ancora il polso di quello che il territorio può dare. Negli ultimi anni molto è stato fatto, ma sono convinto che si possa fare di più per valorizzarli. La direzione è quella giusta”.
Redazione
CUNEO castello del Roccolo - Cuneodice