Con un'età media di 40,4 anni Bernezzo è il Comune più giovane del Piemonte
L'Istat ha pubblicato i dati del censimento svolto tra il 2018 e il 2019 nella nostra regione: la Granda primeggia negli indicatori relativi al mercato del lavoroBernezzo, con un’età media di 40,4 anni, è il Comune più giovane del Piemonte. È uno dei dati emersi dal censimento Istat svolto tra il 2018 e il 2019, i cui risultati relativi alla nostra regione sono stati pubblicati oggi, venerdì 12 febbraio. La popolazione censita in Piemonte al 31 dicembre 2019 ammonta a 4.311.217 unità, con una riduzione di 17.348 abitanti (-4 per mille) rispetto all’anno precedente e di 52.699 abitanti (-1,5 per mille in media ogni anno) rispetto al censimento 2011. In confronto al 2011, i residenti sono diminuiti in tutte le province. La riduzione è maggiore a Biella e Vercelli (rispettivamente -5,6 e -5,4 per mille in media annua). La provincia di Cuneo, con 586.113 abitanti, fa registrare un calo dell’1,9 per mille.
L’età media in Piemonte è di 46,8 anni, superiore a quella nazionale (45,2) e a quella regionale del 2018 (46,6, era di 45,2 nel 2011). La provincia di Cuneo è la più giovane con un’età media di 45,6 anni, Biella la più anziana con 49 anni.
La struttura per genere della popolazione residente si caratterizza per una maggiore presenza della componente femminile. Nel 2019 le donne sono 2,2 milioni - il 51,4% del totale - e superano gli uomini di 121 mila unità. Ne consegue che in Piemonte ci sono 95 uomini ogni 100 donne. Il cosiddetto rapporto di mascolinità più basso è in provincia di Biella (92,7%, seguita da Torino con 93,8%), il più alto in provincia di Cuneo, dove ci sono 97,5 uomini ogni 100 donne. Ci sono però 467 comuni dove il rapporto di mascolinità risulta sbilanciato a favore della componente maschile, con il primato che spetta a due comuni della Granda, Briga Alta (223,1%) e Castelmagno (181,0%).
La popolazione straniera rilevata ammonta a 411.936 unità. Rispetto al 2011 si registra una crescita di 52.588 unità (+1,7% medio annuo). Gli abitanti di nazionalità straniera incidono per il 9,6% sulla popolazione totale in Piemonte (1,2 punti in più rispetto al dato nazionale, pari a 8,4%) contro l’8,2% rilevato nel 2011 (6,8% la media nazionale). In ambito provinciale il peso degli stranieri è relativamente più elevato ad Asti (11,2%), Alessandria (10,9%), Novara e Cuneo (entrambe 10%). In provincia di Cuneo gli stranieri sono 60.153, erano 60.262 nel 2018 e 53.810 nel 2011.
Gli indicatori del mercato del lavoro piemontese delineano un quadro leggermente più positivo rispetto alla media nazionale. Il tasso di attività è del 53,8%, 1,3 punti percentuali sopra il valore dell’Italia. Gli occupati rappresentano il 48,3% della popolazione di più di 15 anni contro il 45,6% della media nazionale e i disoccupati il 10,1% a fronte del 13,1% in generale in Italia.
Dal punto di vista degli indicatori relativi al mercato del lavoro, la provincia di Cuneo fa registrare i migliori dati a livello regionale: il tasso di attività è del 56,2%, quello di occupazione del 52,4%, mentre il tasso di disoccupazione è al 6,6%.
a.d.
CUNEO Istat - censimento