Confesercenti chiede il permesso di usare i bagni pubblici dei locali per chi lavora lontano da casa
Il direttore generale provinciale Nadia Dal Bono: ''Può sembrare un problema da poco, ma non è così, chi trascorre fuori tutta la giornata lo sa''“Con una lettera, spedita al Prefetto e al Questore, Confesercenti Cuneo ha chiesto la possibilità, durante l’emergenza sanitaria da Covid-19, di permettere l’utilizzo dei servizi igienici dei locali pubblici, almeno per certe categorie che, lavorando lontano da casa per tutto il giorno, possono aver necessità di usufruire della toilette dei locali”. Così il direttore generale Confesercenti Cuneo, Nadia Dal Bono, spiega la richiesta inoltrata alle Autorità competenti per ottenere la possibilità per alcune categorie di lavoratori - come Forze dell'ordine, tassisti, operatori ecologici, fattorini addetti al servizio di consegna a domicilio, ambulanti - che svolgono la loro attività in luoghi pubblici, di poter continuare ad usufruire dei servizi igienici degli esercizi commerciali, aperti anche solo per l'asporto.
“Può sembrare un problema da poco - sottolinea il direttore Dal Bono -, ma non è così e chi, per motivi di lavoro, trascorre tutta la giornata fuori casa, lo sa perfettamente”. Confesercenti, chiede quindi che “Laddove non siano presenti nei pressi del luogo in cui si presta l'attività lavorativa servizi igienici pubblici gratuiti, possa essere consentito, nel rispetto dei protocolli sanitari e con l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, l'accesso agli esercizi commerciali per tale finalità, naturalmente ove vi sia l'assenso del gestore, configurandosi nel caso di specie un'ipotesi di stato di necessità”.
c.s.
CUNEO Confesercenti