Conigli, Coldiretti Cuneo: "Prezzi insostenibili per gli allevatori"
"Sono più bassi dei costi di produzione, mentre restano alti al banco per i consumatori"Il prezzo dei conigli riconosciuto agli allevatori, secondo le rilevazioni della Commissione Unica Nazionale di Verona, ha raggiunto nei primi quindici giorni di luglio il minimo di 1,61 €/Kg mentre sono alle stelle i costi di produzione con i rincari di energia, materie prime e mangimi arrivati al +90%. È quanto denuncia Coldiretti Cuneo rispetto alla situazione che sta vivendo il comparto cunicolo cuneese.
“I prezzi restano alti solo al banco per i consumatori – evidenzia il Presidente di Coldiretti Cuneo Enrico Nada – mentre gli allevatori sono costretti a lavorare sotto i costi di produzione visti gli aumenti esponenziali delle materie prime. Ci sono speculazioni in atto lungo la filiera per cui siamo pronti ad applicare il Decreto sulle pratiche commerciali sleali perché agli allevatori sia riconosciuto come merita il loro lavoro”.
Il Decreto in vigore dal dicembre 2021, infatti, ha introdotto la possibilità per le Organizzazioni di rappresentanza di presentare denunce per conto dei propri soci, senza esporre i produttori.
Il comparto cunicolo – ricorda Coldiretti Cuneo – conta numeri rilevanti sul territorio provinciale, dove si concentra la maggior parte degli allevamenti di conigli del Piemonte, seconda Regione italiana dopo il Veneto con oltre 200 allevamenti e circa 1 milione di capi. La carne di coniglio, estremamente magra, poco calorica e ricca di proteine, fa parte della tradizione piemontese a tavola.
“Alcuni segnali positivi stanno arrivando dai dati del consumo di carne – rileva il Direttore di Coldiretti Cuneo Fabiano Porcu – che va certamente incentivato anche attraverso promozioni nei giusti periodi. Portiamo avanti la battaglia affinché diventi obbligatoria l’etichettatura d’origine per la carne di coniglio: ciò consentirebbe ai consumatori di scegliere consapevolmente quella Made in Cuneo e sarebbe uno strumento ulteriore di valorizzazione dei nostri allevamenti”.
c.s.
CUNEO conigli