Consiglio dei Ministri impugna legge caccia Piemonte, la soddisfazione di Bergesio e Gastaldi
Il commento dei parlamentari leghisti: 'Più volte la Lega in Piemonte ha evidenziato le proprie perplessità sul provvedimento del consiglio regionale' Il Consiglio dei Ministri, nella seduta di ieri, ha deliberato l’impugnativa relativa la legge della Regione Piemonte n. 5 del 19 giugno 2018, recante "Tutela della fauna e gestione faunistico-venatoria", in quanto alcune norme, riguardanti l'esercizio dell'attività venatoria nei fondi privati e il calendario venatorio, “eccedono dalle competenze regionali invadendo le materie dell'ordinamento civile e della tutela dell'ambiente, riservate alla legislazione statale dall'articolo 117, secondo comma, lettere l) e s), della Costituzione”.
Il Senatore Giorgio Maria Bergesio e il Deputato Flavio Gastaldi, entrambi Lega, esprimono soddisfazione: “Bene ha fatto il Consiglio dei Ministri ad adottare questa misura. Più volte la Lega in Piemonte ha evidenziato le proprie perplessità sul provvedimento del consiglio regionale, che presentava numerose parti in contrasto con la normativa nazionale come il divieto di caccia nelle domeniche di settembre e l'incremento delle specie non cacciabili. Una legge regionale sbagliata, quella approvata dal centro-sinistra piemontese, che penalizzava categorie importanti del territorio: ora, in attesa di ulteriori sviluppi, la Regione Piemonte non applichi questa norma e si attenga alle leggi nazionali”.
c.s.
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