‘Contagi da Covid-19 sul lavoro, serve una norma per tutelare gli imprenditori’
La deputata dem Chiara Gribaudo invita il governo a intervenire e torna sulla polemica legata alle assunzioni di nuovi ispettori: ‘Rafforzare i controlli’Nella giornata di ieri (mercoledì 6) la deputata Gribaudo ha interrogato il governo durante il question time in Commissione Lavoro, sull’articolo 42 del dl ‘Cura Italia’, per quanto riguarda l’equiparazione del Covid-19 a infortunio sul lavoro nei casi in cui venga contratto in azienda.
“Vista la difficoltà di sapere con certezza il momento del contagio, - argomenta la parlamentare borgarina - il rischio è che oltre a dare la giusta tutela al malato attraverso l’Inail si possa configurare anche la responsabilità penale del datore di lavoro in caso di decesso. La risposta del Ministro del lavoro va nella giusta direzione, indicando che questa responsabilità può configurarsi qualora l’azienda non rispetti tutte le misure anti-contagio previste dal Protocollo sottoscritto fra governo e parti sociali. Credo che sarebbe opportuno tradurre questa interpretazione in norma il prima possibile, già a partire dal decreto maggio”.
A margine della seduta della Commissione Lavoro, la vice capogruppo del Pd alla Camera ha sottolineato come la risposta del governo dimostri quanto seriamente debbano essere prese le misure anti-contagio sul luogo di lavoro: “Serve attenzione a non mettere ingiustificatamente in difficoltà i datori di lavoro, ma allo stesso tempo c’è bisogno di accompagnarli nell’attuazione delle misure anti-contagio. Anche per questo ho proposto un rafforzamento massiccio della filiera del controllo che si occupi soprattutto di prevenzione, nelle prossime settimane e mesi”.
Il riferimento è alle dichiarazioni della settimana scorsa sull’opportunità di assumere 10 mila nuovi ispettori del lavoro per assicurare il rispetto delle normative nella ‘fase 2’. Proposta che ha suscitato la dura reazione delle associazioni datoriali, ma anche il plauso dei sindacati e dello stesso Partito Democratico dopo che Matteo Salvini aveva ripreso su Facebook - criticandole - le affermazioni di Gribaudo.
Secondo i dati forniti dall’Inail, fino al 21 aprile erano già oltre 28mila le denunce per malattia professionale legate al coronavirus: 98 di queste riguardano il decesso di lavoratori che si presume abbiano contratto il virus nell’ambito della loro attività professionale, come la oss dell’ospedale Santa Croce Doina Bucataru sulla cui morte sta indagando per omicidio colposo la Procura di Cuneo.
Redazione
CUNEO Chiara Gribaudo - lavoro - Partito Democratico - emergenza - imprese - sicurezza sul lavoro - coronavirus