Cooperativa Ping, l’ex presidente contesta le accuse di malagestione: “Illazioni prive di fondamento”
“Opachi centri di potere non hanno mostrato scrupolo nello strumentalizzare il disagio dei lavoratori per i propri interessi” afferma Alessia Bertolotto“Non posso nascondere il senso di profondo sdegno per le sconcertanti illazioni che sono state veicolate al Consiglio Comunale di Cuneo e agli organi di stampa locale in merito fantomatiche ‘gravi irregolarità’ realizzate dal consiglio di amministrazione della cooperativa Ping da me presieduto da ottobre a 2021 a luglio 2022”: ad affermarlo è Alessia Bertolotto, chiamata in causa insieme al marito Domenico Giraudo (ex assessore e consigliere comunale Pd) nel volantino di rivendicazione distribuito ieri - 27 giugno - tra i banchi del Consiglio comunale.
A promuovere la protesta tre dipendenti disabili della cooperativa con sede nell’ex caserma Cantore di piazza Foro Boario, di proprietà del Comune. I lavoratori denunciano una situazione di insostenibilità economica che avrebbe portato al commissariamento e al rischio che l’attuale commissario nominato dal Mise, Andrea D’Isanto, opti per la liquidazione “lasciandoci tutti a casa senza stipendio”.
Per Bertolotto, però, quelle relative alle “gravi irregolarità gestionali” menzionate nel volantino sono “illazioni totalmente prive di fondamento, diffuse su impulso di opachi centri di potere, che non hanno mostrato alcuno scrupolo nello strumentalizzare biecamente il disagio dei lavoratori diversamente abili della cooperativa per perseguire i propri interessi”. “A fronte di queste sconsiderate esternazioni, - conclude l’imprenditrice - totalmente antistoriche e gravemente lesive della mia reputazione e della mia storia imprenditoriale, mi trovo mio malgrado costretta a sottoporre tali eventi al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, con la serenità di avere sempre operato, durante il mio mandato di Presidente della Ping, in buona fede, conformemente alla legge e nel superiore interesse sociale”.
Si attende a giorni la convocazione dei lavoratori in municipio da parte della sindaca, come già annunciato. Sempre nei prossimi giorni l’amministrazione comunale dovrebbe richiedere l’audizione del commissario D’Isanto per avere un quadro generale sulle prospettive della cooperativa Ping.
Andrea Cascioli
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