Coppie omogenitoriali, ieri il sit-in di fronte al municipio: "La politica di questo Governo è criminale"
L'iniziativa organizzata da Radicali, ApertaMente, +Europa e Giovani Democratici. Presente anche la sindaca Patrizia Manassero“Dobbiamo iniziare a chiamare le cose con il loro nome: la politica di questo Governo è criminale. Dopo aver criminalizzato le ONG che salvano vite in mare, vietato la ricerca sulla carne coltivata, proposto innalzamento di pene sulla cannabis, ora se la sono presa con i più innocenti e deboli di tutti: i bambini. Su questo tema c’è un vuoto legislativo: noi chiediamo al Parlamento di legiferare affinché si riconoscano i figli delle coppie gay e agli amministratori di dare un forte segnale. Che libertà ledono i figli di genitori dello stesso sesso?”.
Così Filippo Blengino, segretario dei Radicali di Cuneo, ha aperto il suo intervento durante il sit-in di ieri, mercoledì 19 aprile, di fronte al municipio in via Roma. Un’iniziativa organizzata dai Radicali stessi insieme a +Europa, ApertaMente e Giovani Democratici per invitare i Comuni cuneesi alla trascrizione dei figli delle coppie omosessuali. Nei mesi scorsi era già stata consegnata ai Comuni della provincia una proposta di mozione per impegnare i Comuni stessi alla trascrizione e il Parlamento a legiferare in tal senso. Una mozione che dovrebbe essere presentata, con alcune modifiche, nel prossimo Consiglio comunale di Cuneo.
Dopo Blengino sono intervenuti anche il segretario di ApertaMente Cuneo Antonio dell’Aversana, quello dei Giovani Democratici Francesco Fragolino e quello di +Europa Granda Flavio Martino. "Da avvocato - ha detto Dell'Aversana - non posso non parlare delle contradditorie sentenze sul tema. La Corte costituzionale nel 2021 ha sollecitato il parlamento a legiferare. A distanza di anni però non si è ancora discusso nulla. Non nutro forti speranze in questo Parlamento, ma serve una risposta politica a questa situazione". Per Fragolino "Sui diritti civili dobbiamo continuare a battere. È intollerabile che si continuino a fare discriminazioni e si emarginino le minoranze". "Il Governo ha scorrettamente spostato il dibattito sul tema della Gestazione per altri - ha concluso Martino - quando l'oggetto sono i diritti dei minori dei figli delle coppie omogenitoriali, che non devono essere discriminati".
Era presente anche la sindaca Patrizia Manassero, accompagnata dall’assessora Cristina Clerico. La prima cittadina di Cuneo ha garantito il suo impegno sul tema, annunciando un incontro tra Sindaci che si terrà il prossimo 12 maggio a Torino con l’obiettivo di creare un “fronte comune”: “Potremmo fare una battaglia di contrapposizione per segnare un punto, noi invece vogliamo un fronte il più largo possibile per arrivare alla mèta”.
Redazione
CUNEO cuneo