Coronavirus, si va verso la proroga del 'lockdown' fino al 3 maggio
Secondo l'agenzia di stampa Adnkronos il provvedimento sarà firmato oggi, venerdì 10 aprile. Potrebbero però riaprire alcune categorie produttiveSi va verso il prolungamento del “lockdown” fino al prossimo 3 maggio. E’ quanto deciso dal Governo dopo giorni di riflessioni e confronti con il Comitato Tecnico Scientifico: il decreto dovrebbe essere firmato nella giornata di oggi, venerdì 10 aprile. A riportare l’indiscrezione è l’agenzia di stampa Adnkronos. Secondo quanto raccolto da fonti vicine all’esecutivo, però, insieme alla proroga delle restrizioni per le persone dovrebbero arrivare i primi allentamenti delle misure per quanti riguarda alcune categorie produttive: dovrebbero per esempio riaprire librerie e cartolibrerie e alcune aziende finora ritenute “non essenziali”, come quelle che lavorano il legno e quelle che producono macchine agricole. "Al momento non siamo nelle condizioni di riaprire tutte le attività produttive, rischieremmo di far risalire la curva dei contagi e vanificare i risultati che abbiamo ottenuto con le misure messe in atto dal governo". Lo ha detto, sempre secondo Adnkronos, il premier Giuseppe Conte ai governatori, ai rappresentanti dell'Anci e dell'Upi, collegati in videoconferenza.
Nel frattempo il paese si prepara ad un fine settimana pasquale assolutamente anomalo. Secondo l’Ansa una circolare inviata dal Viminale ai Prefetti ha infatti invitato ad un’intensificazione dei controlli nei prossimi giorni: "E' del tutto evidente - scrive il capo di gabinetto del ministro - che, nell'attuale contesto non sarà possibile per la popolazione effettuare i consueti trasferimenti verso località a richiamo turistico. E’ necessario dedicare la massima attenzione nella predisposizione di mirati piani di rafforzamento della vigilanza e del controllo sia all'interno dei comuni sia tra località diverse, compreso il divieto di recarsi nelle seconde case utilizzate per le vacanze".
Redazione
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