Cuneo ai tempi del Coronavirus, le immagini della città deserta alle nove di sera
Qualcuno potrebbe ironizzare che non si tratta di una novità, ma lo scenario paratosi davanti a chi si è trovato a percorrere l'asse centrale dell'altipiano è stato qualcosa di mai visto primaQualcuno potrebbe ironizzare che le vie di Cuneo deserte non sono una novità per nessuno, ma lo scenario che si è parato davanti a chi ha dovuto percorrere ieri sera l’asse centrale della città è stato qualcosa di mai visto prima. Vuoi perché un bar aperto, che sia il Corso, Sillano o il Galì lo trovi anche a Ferragosto o a Capodanno, o forse perché l’incontro di qualche conoscente intento a fare una vasca sotto i portici ci regala spesso l’illusione Cuneo sia più frequentata di quanto non sia alla prova dei fatti.
Ieri sera non c’era nulla di tutto questo, le serrande dei bar, come impone il decreto governativo emanato per contrastare l’emergenza sanitaria in corso, sono state abbassate alle diciotto e in giro non c’era nessuno (o quasi), come se fossero le due di notte di un martedì, peccato che gli orologi segnassero le nove, orario in cui sono state scattate le foto che vi proponiamo. Chiuse anche le porte dei ristoranti di via Dronero e via Roma.
Le rigide misure adottate dal Governo, oltre ad aver cambiato le abitudini di ognuno di noi hanno stravolto anche il volto delle nostre città e anche il capoluogo della Granda si è trasformato. La notte, con i suoi silenzi si è presa anche la sera, ma è un sacrificio che va fatto, per il bene del paese e di chi ci abita.
s.m. (foto a.c.)

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