Cuneo ancora zona rossa in un Piemonte arancione, Borgna: "Decisione inevitabile"
Intanto ieri i contagi sono saliti. Un trend che potrebbe pregiudicare il passaggio in arancione da mercoledì"Ancora sabato l'indice di contagio ogni 100 mila residenti nel Cuneese era oltre 261: inevitabile la decisione di mantenere ancora alcune restrizioni per i prossimi giorni. Secondo le previsioni degli epidemiologi dell'unità di crisi della Regione, con cui ci siamo confrontati venerdì, tra domenica e domani c'è il tempo sufficiente per scendere sotto la soglia di 250 e allinearsi al resto del Piemonte”.
Così ha parlato all’Ansa di Torino Federico Borgna, sindaco di Cuneo e presidente della Provincia che per ora è l’unica nel Nord Italia con la val d’Aosta a rimanere in zona rossa. Mercoledì, se il trend visto nei giorni scorsi sarà confermato, dovrebbe arrivare la zona arancione. C’è però un dato che non lascia troppo tranquilli, ieri infatti si è registrato addirittura un aumento dei nuovi casi giornalieri settimanali ogni 100 mila abitanti passando da 266,3 a 271,8 (la soglia per l'arancio è 250). Per capire se si è trattato di un’anomalia bisognerà attendere i dati di oggi e domani. Nel caso si trattasse di un’inversione di tendenza il dato pregiudicherebbe il passaggio in zona arancione da mercoledì.
A Cuneo su 56 mila residenti sono oltre 650 i positivi (e altri 340 sono in isolamento). "Il numero dei nuovi positivi nell'ultima settimana risulta sempre rilevante - aggiunge il sindaco Borgna parlando all’Ansa -. Dall'Asl segnalano che è praticamente giunto al termine il primo giro di vaccinazione degli ultra 80enni e sta procedendo a pieno ritmo la somministrazione della prima dose agli ultra 70enni che, in assenza di problemi legati alle forniture, dovrebbe terminare entro la metà di maggio".
Redazione
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