Cuneo, assemblea pubblica per la scuola: ‘Servono finanziamenti per riaprire in sicurezza’
I promotori del presidio di via Roma si ritrovano martedì 30 alla Casa del Quartiere Donatello: ‘Da Azzolina una desolante raccolta di indicazioni vaghe’Gli organizzatori del presidio per la scuola svoltosi lo scorso giovedì 25 in via Roma a Cuneo fanno sapere di voler continuare la mobilitazione con un’assemblea pubblica convocata per martedì 30, alle ore 18,30, nei giardini della Casa del Quartiere Donatello.
La manifestazione promossa dal movimento femminista ‘Non una di meno’, in collaborazione con ‘Priorità alla scuola’, ha visto la partecipazione di insegnanti, personale ATA, genitori, studenti delle scuole e dell’università. Un impegno culminato nella sottoscrizione di oltre 150 firme in due giorni per la lettera indirizzata al sindaco di Cuneo e al provveditore degli studi.
“Riaprire in presenza e in sicurezza la scuola a settembre - scrivono gli attivisti - significa recuperare con urgenza locali adatti in cui garantire il distanziamento fisico riadattando anche le strutture; finanziare un piano straordinario per l’edilizia scolastica; ridurre gli studenti per classe e quindi aumentare il personale”.
Si lamenta però che il Piano per la ripresa delle attività didattiche a settembre varato dal ministro Azzolina contenga soltanto “una desolante raccolta di indicazioni vaghe da cui emergono solo poche cose chiare”, ovvero che “il ministero vuole scaricare le responsabilità alle singole istituzioni scolastiche” e che il ministro e i suoi esperti “si affidano alla speranza e alla fortuna non stanziando di fatto nuove risorse”. I temi saranno prevedibilmente al centro del prossimo dibattito, con il quale i promotori chiedono di partecipare ai tavoli tecnici sulla scuola per portare le proprie istanze.
Redazione
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