Cuneo-Asti, Ruffino (Azione) torna a chiedere la sospensione del pedaggio
L’introduzione dei pagamenti, sottolinea la deputata alla Camera, ha portato a un aumento del 40% di traffico sulla viabilità localeSospendere il pagamento del pedaggio “fino a quando le evidenti mancanze infrastrutturali non saranno colmate”. Torna a chiederlo, nel question time in commissione Ambiente alla Camera, la deputata piemontese di Azione Daniela Ruffino.
“Al ministero dei Trasporti - aggiunge la commissaria ragionale del partito di Calenda - ho ricordato come l’introduzione del pedaggio abbia portato ad un aumento del 40% del traffico sulla strada provinciale e sulla viabilità locale, con una riduzione dell’utilizzo dell’infrastruttura autostradale. Inoltre, il sistema ‘Free flow’ che è stato adottato sulla tratta continua a generare problemi di pagamento per i cittadini meno tecnologici e per i turisti”. Su questo, spiega, il Mit ha sostenuto che sono in corso ottimizzazioni del sistema di esazione, ammettendo quindi alcune problematiche.
“Ho ribadito il mancato obiettivo in merito al riversamento del traffico sulla strada provinciale che invece andava alleggerito a tutela dei cittadini. Più che non aumentare i pedaggi, ritengo fondamentale chiederne uno pressoché nullo, altrimenti gli automobilisti non riceveranno un servizio ma un’ulteriore complessità nel transito di un tratto pericoloso a causa delle numerose code e del manto stradale” conclude Ruffino.
Redazione
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