Cuneo 'Capitale della Cultura' con il ciclo di conferenze dedicate alla letteratura ebraica in Piemonte
L'evento è in svolgimento nel capoluogo della Granda dal 26 al 28 giugno. Il programma è ricco di appuntamenti di livelloIn questi giorni, presso il Centro studi "Davide Cavaglion" di Contrada Mondovì, si sta svolgendo la 'XII International Conference on Italian Jewish Literature', Letteratura ebraica in Piemonte: da Guido Artom ad Aldo Zargani. L'evento, realizzato in collaborazione col Dipartimento di Lingue e Culture Moderne dell'Università di Genova e il Dipartimento di Lingue, Letteratura e Comunicazione dell'Università di Utrecht, pone la nostra città al centro di un confronto internazionale di alto livello. Con la presenza di alcuni ospiti provenienti perfino dall'Australia. Ieri, mercoledì 26 giugno, nel suo saluto, Mauro Mantelli, assessore delegato dal Sindaco Borgna per portare al congresso il saluto della città accogliente, ha sottolineato "l'importanza di questa iniziativa culturale". Il livello è elevato, accademico. Gli argomenti mostrano uno spessore culturale notevole. Nel pomeriggio Raniero Speelman, dell'Università di Utrecht, ha pronunciato un discorso di benvenuto davanti ad una ventina di uditori, destinati ad accrescersi, nonostante il caldo, nelle ore pomeridiane.
Il programma è molto intenso ed ambizioso. Solo pomeriggio di ieri si sono succeduti sei interventi che hanno spaziato da Leone Ginzburg a Sion Segre Amar, da Natalia Ginzburg a Guido Artom, fino a Carlo Levi. Opportuni spazi hanno ospitato qualificati e qualificanti interventi del pubblico. Il Piemonte è la regione che ha dato all'Italia tanti scrittori di origine ebraica. Come Primo Levi (a cui fu già dedicato un congresso) o Alberto Cavaglion che, insieme alla moglie del fratello Davide, è il conservatore della Scola, del Centro studi e della Sinagoga stessa.
Se la giornata di ieri si è conclusa con una cena sociale in musica, il programma odierno e quello di domani non sono da meno. Stamane la rosa di esperti ha esposto studi e riflessioni su Primo Levi, nel centenario della sua nascita, ma anche dell'indimenticabile Premio Nobel Rita Levi-Montalcini. Dopo pranzo i lavori proseguiranno con gli interventi di Natalie Dupré proveniente dall'Università di Leuven, Benedetto Terracini dell'Università di Torino, Pierluigi Lanfranchi dell'Università di Aix- Marsiglia e soprattutto Anna Segre, Renzo Segre e Leone Sinigaglia.
Questi ultimi concluderanno la serata con una performance teatrale di Paolo Puppa 'Abramo e Giacobbe: un dittico'. Nella giornata di domani è previsto un tour delle Sinagoghe del Piemonte: Carmagnola, Saluzzo e Casale Monferrato. Alle 18.30, nel Salone d'onore del Municipio di Cuneo, si terrà l'ultima e conclusiva sessione del congresso 'La parola agli autori: in onore di Aldo Zargani'. Sabato, un "fuori programma" estremamente interessante: una passeggiata in montagna, sulle tracce degli Ebrei che provenivano dalla Francia.
Dopo questa tre giorni di 'full immersion' Cuneo acquisito 'on the field' il titolo di capitale della Cultura, alla faccia del MIBACT che ne aveva bocciato la candidatura.
Claudio Rao
CUNEO Contrada Mondovì - Mauro Mantelli - Primo Levi - Centro Studi - Davide Cavaglion - Italian - Jewish - Literature - Guido Artom - Aldo Zargani