Cuneo, domani in piazza Galimberti la protesta degli ambulanti contro il Dpcm
La mobilitazione contro le differenze di trattamento con i negozi. Prevista l'adesione di una settantina di persone: ''La categoria è allo stremo''“Se avessi un negozio di abbigliamento sportivo potrei tenere aperto, ma avendo il banco al mercato non posso farlo”.
Questo il senso della protesta che domani mattina alle 9 andrà in scena in piazza Galimberti, dove tutti gli ambulanti che, a causa dell’istituzione della ‘zona rossa’ hanno dovuto sospendere la propria attività, si sono dati appuntamento per protestare contro le disparità di trattamento rispetto ai negozi. Il Dpcm consente esclusivamente la presenza dei banchi alimentari e dei beni di prima necessità, ma le contraddizioni sono parecchie, ad esempio sui banchi che vendono per l’appunto abbigliamento sportivo oppure libri.
“Si tratterà di un flash mob, monteremo un banco simbolico al centro della piazza - spiega Gualtiero Chiaramello, rappresentante della FIVA Confcommercio -. La manifestazione sarà pacifica, ci rendiamo conto che molti cittadini sono spaventati dalla situazione sanitaria e non vogliamo metterceli contro, ma avevamo bisogno di far sentire la nostra voce, la categoria è allo stremo”.
La manifestazione è stata autorizzata dalla Questura di Cuneo. L’adesione stimata è di una settantina di ambulanti. Nel frattempo in piazza Seminario si svolgerà regolarmente il mercato alimentare, con ingressi contingentati da parte dei volontari della Protezione Civile.
La protesta è anche volta a ottenere i benefici del cosiddetto Decreto Ristori. “Al momento non abbiamo visto nulla e ciò che è stato proposto è inadeguato”, conclude Chiaramello.
s.m.
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