Cuneo, dopo il via alla 'fase 2' il Comune chiede 'collaborazione nel rispetto del distanziamento'
Diverse segnalazioni di mancato rispetto degli obblighi per le attività che offrono servizio da asporto: intensificati i controlli della Polizia LocaleFulcro della riunione del Centro Operativo Comunale di Cuneo di oggi, martedì 5 maggio, è stata l’analisi di tutti gli aspetti emersi con la “parziale” riapertura di ieri. Per le prossime due settimane, come noto, viale Angeli continuerà a essere chiuso al transito delle auto (ad eccezione dei residenti). "Dopo le verifiche effettuate nel primo giorno di “sperimentazione”, - si legge nella nota diffusa dal Coc - si rende necessario chiedere ai cuneesi la massima collaborazione nel rispettare il giusto distanziamento tra le persone. E’ importante ricordare che runner e ciclisti devono percorrere il viale utilizzando le corsie stradali nelle due direzioni di marcia, mentre i pedoni possono camminare esclusivamente lungo i percorsi pedonali e ciclopedonali sul marciapiede e i controviali. L’intero tratto è presidiato dagli agenti della Polizia Municipale".
Collaborazione e responsabilità viene richiesta anche a tutti gli esercizi commerciali che da ieri hanno attivato il servizio da asporto: "Stanno pervenendo diverse segnalazioni di mancato rispetto degli obblighi e da oggi pomeriggio saranno intensificati i controlli presso gli esercizi da parte della Polizia Locale. A tal proposito si ricorda che il Decreto regionale 49 del 30 aprile 2020, prevede alcune prescrizioni che l’esercente ha la responsabilità di far rispettare: in attesa dell’ingresso la distanza minima in coda deve essere di 2 metri; il ritiro dei prodotti, ordinati da remoto, deve avvenire per appuntamenti dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare assembramenti all’esterno e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta, assicurando che permanga il tempo strettamente necessario alla consegna; ogni cliente, così come il personale in servizio, dovrà indossare la mascherina; in ogni atto e movimento tra gli addetti alla vendita ed il cliente deve essere mantenuta la distanza minima di due metri".
Il mancato rispetto delle regole prevede una sanzione amministrativa e la revoca dell’autorizzazione ad effettuare il servizio (maggiori dettagli alla pagina http://www.comune.cuneo.it/emergenza-covid-19-a-cuneo.html nella sezione “Ristorazione da asporto. Comunicazioni da effettuare e prescrizioni da rispettare”)
Redazione
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