Cuneo è ancora priva di una sala del commiato, i Radicali: "Presi in giro dall'amministrazione"
La nota dei referenti cuneesi Alice Depetro e Claudio Marengo: "Da 1.300 giorni promesse e rassicurazioni, ma niente di concreto è stato fatto"“Sono passati più di 1300 giorni da quando depositammo le firme per chiedere l’istituzione di una sala del commiato per i funerali laici a Cuneo nelle mani dell’allora Sindaco Federico Borgna. 1300 giorni in cui abbiamo ascoltato promesse, impegni e rassicurazioni da parte dell’attuale amministrazione, senza che però nulla di concreto sia stato fatto. Vogliamo ribadirlo, e non ci stancheremo di farlo: non dotare la città di un luogo per il commiato laico significa non avere a cuore il principio di laicità dello Stato e non voler rappresentare le istanze di quei tanti cittadini che si definiscono non credenti. Il fatto che una città come Cuneo, nel 2024, trovi tempo e risorse per destinare omaggi al Papa ma non agisce per rispettare un diritto fondamentale è estremamente grave, quasi ironico se pensiamo che a governare Cuneo è il centro-sinistra. Dopo 1300 giorni non possiamo che sentirci presi in giro”. Così in una nota Alice Depetro e Claudio Marengo, Presidente e membro della Direzione di Radicali Cuneo.
c.s.
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