Cuneo, i Radicali tornano a pungere l'amministrazione sul regolamento di occupazione del suolo pubblico
La nota stampa diffusa in mattinata: "Sono passati mesi dal nostro incontro. Nonostante l'impegno a rivedere alcune parti, ad oggi nulla è stato fatto"Circa cinque mesi fa il Comune di Cuneo ha modificato il regolamento per le richieste di concessione di aree e spazi pubblici. Oggi la richiesta di autorizzazione va presentata, tramite lo sportello unico digitale, con un anticipo di almeno 15 giorni e durante lo svolgimento dei banchetti è vietato l'utilizzo di strumenti di amplificazione (come megafoni).
La modifica provocò la reazione di diversi gruppi politici e non, tra cui l’Associazione Radicali Cuneo – Gianfranco Donadei che oggi torna sulla questione, tramite una nota stampa: “Sono passati mesi dal nostro incontro con l’Amministrazione comunale, ottenuto in seguito allo sciopero della fame di Filippo Blengino, ma nonostante l’impegno a rivedere alcune parti del regolamento, nulla è stato fatto. Riteniamo fondamentale distinguere le occupazioni di suolo pubblico per fini politici da quelle commerciali. Continuammo a pensare che il divieto di utilizzo del megafono, che è fondamentale per l’attività politica, vada cancellato e che le procedure per organizzare un banchetto debbano essere semplificate. Questo non a beneficio nostro, ma di tutte le associazioni e gruppi che intendono scendere per strada per delle cause in cui credono”.
“Si intervenga subito – concludono i radicali cuneesi – anche in virtù dell’art. 39 ter della legge 108/2021, che ha semplificato le procedure di richiesta di occupazione suolo pubblico per attività politiche. Così com’è rimasto il regolamento è contro la legge”.
c.s.
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