Cuneo, i senzatetto del Movicentro dai bivacchi all’aperto al dormitorio della Croce Rossa
Nei giorni scorsi una quindicina di persone sono state accompagnate, con i loro effetti personali, alla struttura di accoglienza della Casema PiglioneUna serie di servizi sono stati effettuate nei giorni scorsi dalle forze dell’ordine presso l’area del Movicentro - nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Cuneo - per accompagnare una quindicina di senzatetto che bivaccavano nei pressi dell’ingresso della farmacia comunale presso il dormitorio della Croce Rossa nella caserma Piglione. Nell’occasione sono stati raccolti gli effetti personali dei giovani, quasi tutti di origine straniera. A tre persone prive del Green pass sono stati effettuati i tamponi per consentire l’accesso alla struttura.
All’iniziativa hanno partecipato Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia locale, oltre ai servizi comunali e agli operatori del sociale. La Croce Rossa ha condotto la parte operativa, portando al dormitorio coperte e effetti personali, mentre la Docks Lanterna ha rimosso i cartoni, curando la pulizia dell’area. L’operazione si è svolta con serenità, solamente due persone hanno rifiutato l’accompagnamento presso il dormitorio.
“Il Movicentro di Cuneo è una delle zone più critiche della città ed è stata oggetto di numerosi incontri in Prefettura, con il coinvolgimento di tutte le parti sociali - ha commentato il Questore Nicola Parisi -. Il problema dei bivacchi non è tanto di pubblica sicurezza, ma soprattutto sociale: se ci sono delle persone che dormono e non commettono reati la polizia può fare poco. Ora queste persone riposeranno, nel rispetto della dignità umana, in un luogo adeguato”.
s.m.
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