Cuneo, il 23 settembre gli studenti torneranno in piazza per manifestare contro i cambiamenti climatici
Lo sciopero a due giorni dalle elezioni nazionali: "L'emergenza climatica sia al primo posto nell'agenda politica dei partiti"Gli studenti tornano in piazza per il clima. Il comitato organizzatore dei Fridays for Future di Cuneo ha annunciato che organizzerà una manifestazione il prossimo venerdì 23 settembre.
“Quest'estate abbiamo tristemente potuto vivere in prima persona gli effetti della crisi climatica - spiegano i ragazzi in una nota - Ondate di calore, lunghi periodi di assenza di precipitazioni, siccità (con conseguenti restrizioni al consumo di acqua) e incendi che hanno colpito per più giorni vaste aree. Questi sono solo alcuni effetti che già viviamo e che peggioreranno di anno in anno, se non agiamo ora”.
L’appello non è rivolto solamente ai cittadini, ma anche e soprattutto ai potenti: “Certamente sono richieste azioni a tutte le persone, ma le azioni individuali sono necessarie ma non sufficienti - prosegue il testo -. La maggior parte delle azioni in contrasto alla crisi climatica sono in mano ai governi e alle grandi aziende ed è nostro diritto e dovere chiedere loro di agire”.
La data del Fridays For Future cade due giorni prima delle elezioni politiche (una casualità, in quanto coincidente con il Global Strike dei Fridays, lo sciopero generale per il clima a livello mondiale n.d.r.): “Le soluzioni si conoscono già, manca la volontà politica di attuarle - chiosa il comunicato stampa -. È l'ora di crearla: scendiamo in piazza per chiedere a gran voce che l'emergenza climatica sia al primo posto nell'agenda politica di qualunque partito e di chiunque si candidi”. Il finale: “Abbiamo solo una strada percorribile: agire subito e in modo deciso, non possiamo più aspettare”.
s.m.
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