Cuneo, Indipendenti alla carica sul Dup: “I soldi di piazza Europa usiamoli per asfaltare le strade”
Tra gli emendamenti del gruppo anche i finanziamenti per lo stadio, i Bagni Municipali, villa Invernizzi e l’ex Gil: “Assurdo fare mutui per tappare le buche”Agosto è mese di compiti per le vacanze non solo a scuola ma anche nei palazzi del Comune, dove i consiglieri cuneesi stanno studiando il Documento Unico di Programmazione che dovrà essere approvato a settembre. Il Dup è lo strumento fondamentale della programmazione comunale, la “lista della spesa” nella quale l’amministrazione inserisce tutto quello che dovrà essere realizzato nel prossimo triennio - e indica, soprattutto, con quali soldi intenda farlo.
Proprio per questo si è deciso di “spacchettare” la seduta del Consiglio comunale di settembre: il 16 e 17 i consiglieri si ritroveranno per discutere interpellanze e ordini del giorno, una settimana dopo invece ci sarà una riunione tutta dedicata alla discussione del Dup 2025-27. Il regolamento di contabilità non prevede la possibilità di presentare emendamenti al testo generale, ma solo al Programma Triennale dei Lavori Pubblici, quale allegato al Dup.
I consiglieri del gruppo Indipendenti si sono già portati avanti col lavoro, annunciando la presentazione di sette emendamenti. Il punto focale è sempre uno: piazza Europa. Dove il Comune stanzia 1 milione e 960mila euro per l’anno 2025, nell’ambito della riqualificazione approvata col Piano Periferie. Gli stanziamenti sono indicati come provenienti da “alienazioni e proventi cimiteriali”, ovvero dalla vendita di tombe (ricavi tutto sommato esigui) e soprattutto dei beni inseriti nel piano delle alienazioni: alloggi, cascine e terreni di proprietà comunale, tra i quali figurano palazzo Chiodo, gli appartamenti dell’eredità Ferrero in corso Dante e una quantità di altri immobili che si pensa o si spera di vendere (ci sono anche, alla cifra di 4,9 milioni, i terreni della famosa cascina Piccapietra di Madonna dell’Olmo, che il Comune cerca di vendere senza successo ormai da anni).
“Non si capisce - osserva il capogruppo di Indipendenti Giancarlo Boselli - se su piazza Europa abbiano indicato ‘alienazioni’ invece di ‘trasferimenti dello Stato’, noi ci basiamo sul documento ufficiale. Se è un errore devono affrettarsi, il documento va approvato entro settembre”. In ogni caso, dal suo gruppo si ribadisce la netta contrarietà a quel progetto: l’idea è invece quella di usare i fondi della riqualificazione per le bitumature e i lavori stradali, dove si prevede di accendere 600mila euro di mutui nel 2025 e altrettanti nell’anno successivo. “Accendere mutui per tappare le buche - obietta l’ex assessore al Bilancio di Valmaggia - è un po’ grossa: i mutui si prendono per opere urbanistiche, come il rifacimento dello stadio”.
E infatti tra gli emendamenti degli Indipendenti c’è lo stadio Paschiero, a cui si vorrebbero destinare un milione di euro nel complesso. Altri 600mila euro - tra mutui e proventi di alienazioni - dovrebbero servire al rifacimento degli ex Bagni Municipali di via Vittorio Amedeo, 450mila al restauro villa Invernizzi, 600mila alla riqualificazione dell’ex Teatro Gil nel complesso della scuola Grandis, di cui si è tornati di recente a parlare. La sostanza è la medesima degli emendamenti al bilancio che gli Indipendenti avevano presentato a dicembre scorso. Quello sull’ex Gil era stato bocciato senza essere nemmeno discusso, perché l’immobile non è di proprietà comunale (si tratta di un palazzo della Regione, dato in comodato alla Provincia): “Con un comodato d’uso potremmo investire lo stesso” obietta Boselli.
“Nel suo insieme - sostiene la lista civica di opposizione - il programma risulta prevalentemente sostenuto dai trasferimenti Pnnr e da alienazioni che vanno a depauperare il patrimonio. Patrimonio che, in molte sue entità, non ha generato e non genera risorse da investire come potrebbe e dovrebbe, per mancanza di buona amministrazione (inutile citare Tettoia Vinaj, Cantore, gli alloggi dell’eredità Ferrero). Il programma dell’attuale amministrazione è poi assolutamente inconsistente e inaccettabile per il 2027: pare quasi un vuoto promemoria, come dire “non sappiamo… poi vedremo…”. Alla faccia della programmazione e della pianificazione!”. “Il nostro giudizio complessivo sul Dup - concludono gli Indipendenti - che dettaglieremo in sede di Commissione e di Consiglio, è quindi severamente negativo perché rappresenta le intenzioni di una sindaca e una maggioranza divisa e bloccata dai suoi conflitti interni, evidentemente non più in condizioni di governare la città”.
Andrea Cascioli
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