Cuneo, si è presentato il comitato "Vivere la Costituzione": "Il nostro avversario è l'indifferenza"
Ne fanno parte ad oggi trenta associazioni, sia laiche che religiose, espressione di tutto il territorio provincialeÈ un anno speciale per la Costituzione e per Cuneo: 75 anni di vita celebrati e onorati dalla visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del 25 aprile e il riconoscimento di Cuneo quale “città della Costituzione”. Un clima crescente di attenzione e di riscoperta della Carta ha spinto associazioni e organizzazioni laiche e di ispirazione religiosa a dare vita al comitato "Vivere la Costituzione", che si è presentato ieri, lunedì 19 giugno. "È una risposta collettiva
che trova radici nelle lotte partigiane, nei contributi ideali delle patriote e dei patrioti della Resistenza, nelle battaglie politiche, sociali e civili dei movimenti sindacali, studenteschi e femministi", si legge nel comunicato di presentazione.
Ne parliamo con alcuni rappresentanti del neonato comitato.
Prima di tutto perché si è scelto il titolo Vivere la Costituzione?
Elena Elia: Abbiamo ragionato molto sulla denominazione del comitato. Ci siamo concentrati sul messaggio che volevamo trasmettere e abbiamo condiviso l’idea che la Carta possa avere un effetto rigenerativo per le nostre comunità. Siamo partiti dal principio che conoscere la Costituzione e farla vivere tra le persone sia il miglior modo per rafforzarla e per poter godere dell’enorme potenziale valoriale, in molti casi inespresso, che la Carta può dispiegare per tutelare i diritti e migliorare le condizioni di vita di cittadine e cittadini.
Quante sono e quale natura hanno le associazioni e le organizzazioni che hanno aderito al Comitato?
Fulvio Baralis: Le adesioni sono ancora in corso. A oggi contiamo 30 soggetti aderenti, espressione di tutto il territorio provinciale. Si va dalle associazioni sociali di ispirazione laica e religiosa, alle organizzazioni sindacali, alle associazioni culturali e politiche, a singoli cittadine e cittadini interessati al progetto.
Quali obiettivi vi ponete?
Don Flavio Luciano: Il Comitato propone alle Comunità cuneesi di partecipare a un viaggio, scandito dai valori espressi dai singoli articoli della Carta, che favorisca la crescita di una nuova consapevolezza di quanto possa essere bello, giusto, umano vivere in una realtà in cui i principi della nostra Costituzione trovino finalmente piena applicazione.
Nel concreto?
Elisabetta Sollazzi: Stiamo lavorando a un concerto lancio per settembre che dedicheremo all’ambiente e al cambiamento climatico e poi programmeremo una stagione di eventi culturali pubblici in cui le tematiche dell’attualità verranno coniugate con gli articoli della Costituzione al fine di trovare chiavi di lettura e interpretative che ripartano dai valori fondanti delle nostre comunità. Inoltre aderiremo alle tante iniziative già in calendario promosse dalle singole associazioni aderenti al Comitato. In questo momento storico è fondamentale partecipare e manifestare in favore della democrazia, della libertà, della giustizia sociale e della solidarietà.
A chi vi rivolgete in particolare?
Piertomaso Bergesio: Il Comitato si rivolge a tutte le persone che amano la democrazia, l’eguaglianza e la libertà. L’intenzione è di coinvolgere il più possibile cittadine e cittadini, giovani e meno giovani, nel dibattito che riguarda il nostro futuro. Ripartire dall’idea che insieme possiamo essere protagoniste e protagonisti delle scelte che possono condizionare in un modo o nell’altro lo sviluppo delle nostre comunità. Un bel confronto libero, democratico e solidale, nel pieno rispetto della nostra Carta. Il nostro principale avversario si chiama indifferenza.
Aderiscono (elenco aggiornato al 15 giugno): Amnesty International Cuneo, ANPI Provinciale, ANPPIA Cuneo, ARCI Cuneo e Asti, Arci Gay Granda Queer Cuneo, Associazione APICE, Associazione Liberavoce Cuneo, Associazione Mai+Sole, Associazione Mare Aperto, Associazione MiCò APS, Associazione MondoQui, Associazione Orizzonti di Pace, Associazione partigiana I. Vian e Centro Culturale Don Benevelli, Centro di formazione Santos-Milani, CGIL Cuneo, Circolo Arci Cinema Vekkio, Collettivo Zaratan, Commissione Giustizia e Pace, Comunità di Mambre, Cooperativa Momo, Coordinamento Pace e Disarmo Cuneo, Emergency Cuneo, Emmaus Cuneo, Fondazione Nuto Revelli, Fridays for Future Cuneo, LVIA, Presidio di Libera Cuneo “Emanuela Loi”, Ratatoj APS, Se Non Ora Quando, Service Center-Casa di accoglienza 'Il Sogno di Don Benevelli”, UIL Cuneo-Asti.
Redazione
CUNEO cuneo