Cuneo sostiene la candidatura di Torino e delle valli cuneesi alle Olimpiadi 2026
Le decisioni del Consiglio provinciale del 26 marzo. Via libera unanime a tutti i punti all'ordine del giorno
Via libera unanime a tutti i punti all’ordine del giorno del Consiglio provinciale che si è riunito lunedì 26 marzo sotto la guida del presidente Federico Borgna. Su relazione dei tecnici della Provincia, i consiglieri hanno approvato la declassificazione di un tratto della strada provinciale 169 da Centallo verso Maddalene e la conseguente dismissione al Comune di Centallo che l’ha richiesto, nell’ambito di una collaborazione in corso tra i due enti. Approvato anche il protocollo di intesa tra Regione Liguria, Regione Piemonte, Provincia di Imperia, Provincia di Cuneo, Comune di Triora (Im), Comune di Mendatica (Im), Comune di Briga Alta (Cn) che prevede la dismissione ai Comuni di un tratto di strada affinchè possano procedere agli interventi di consolidamento del ponte sul Rio Bavera tra la provinciale 100 di Imperia e la 154 di Cuneo. Il ponte è stato gravemente danneggiato dagli eventi alluvionali del novembre 2016.L’intervento attuale ha lo scopo di salvaguardare la struttura, mentre per l’eventuale riapertura al transito sarà oggetto di altri interventi.
I lavori sono poi proseguiti con l’approvazione di un vincolo trentennale per il mantenimento della gestione e del possesso delle strutture e dell’edificio che ospita l’Istituto Tecnico Industriale Statale “Delpozzo” di Cuneo sul quale sono stati stanziati 700 mila euro per lavori di efficientamento energetico, quota parte di un mutuo trentennale di circa 18 milioni di euro per gli edifici scolastici. “In tal modo – ha spiegato Borgna – si garantisce che l’edificio non perderà la sua destinazione d’uso scolastico per almeno tutto il periodo di durata del mutuo”.
L’assemblea ha poi approvato la convenzione fra Provincia di Cuneo ed Infratel spa Italia per la realizzazione delle infrastrutture in banda ultralarga. L’accordo rientra nell’ambito di una contrattazione a livello regionale che coinvolge tutte le altre Province piemontesi. Se da un lato il territorio potrà godere del servizio di infrastrutturazione in banda ultralarga anche per zone a domanda debole (come lo sono molte della provincia di Cuneo), dall’altro dovrà sopportare lavori di scavi sulle strade provinciali per la realizzazione di mini trincee necessarie al passaggio dei cavi.
Al termine dei lavori il Consiglio provinciale ha votato a favore dell’ordine del giorno a sostegno alla candidatura di Torino 2026 quale sede delle Olimpiadi e Paraolimpiadi Invernali. Il documento, già approvato dai Consigli comunali di Cuneo, Saluzzo e Mondovì, prevede anche il coinvolgimento delle aree montane nei comprensori alpini del Piemonte sud-ovest in provincia di Cuneo per due nuove specialità (sci alpinismo e slittino su sentieri naturali) che diventeranno olimpiche ai Giochi del 2026. “Ci piacerebbe – ha concluso Borgna -affiancare alla candidatura di Torino quella della provincia di Cuneo come sede ideale per queste due nuove specialità. Le Alpi cuneesi rappresentano, infatti, un’area ancora incontaminata dove praticare questi nuovi sport invernali, come già avviene per gare famose con la “Tre Rifugi”.
E’ stato rinviata ad una prossima seduta l’approvazione del regolamento per la concessione di contributi, sovvenzioni, sussidi ed ausili finanziari.
I lavori sono poi proseguiti con l’approvazione di un vincolo trentennale per il mantenimento della gestione e del possesso delle strutture e dell’edificio che ospita l’Istituto Tecnico Industriale Statale “Delpozzo” di Cuneo sul quale sono stati stanziati 700 mila euro per lavori di efficientamento energetico, quota parte di un mutuo trentennale di circa 18 milioni di euro per gli edifici scolastici. “In tal modo – ha spiegato Borgna – si garantisce che l’edificio non perderà la sua destinazione d’uso scolastico per almeno tutto il periodo di durata del mutuo”.
L’assemblea ha poi approvato la convenzione fra Provincia di Cuneo ed Infratel spa Italia per la realizzazione delle infrastrutture in banda ultralarga. L’accordo rientra nell’ambito di una contrattazione a livello regionale che coinvolge tutte le altre Province piemontesi. Se da un lato il territorio potrà godere del servizio di infrastrutturazione in banda ultralarga anche per zone a domanda debole (come lo sono molte della provincia di Cuneo), dall’altro dovrà sopportare lavori di scavi sulle strade provinciali per la realizzazione di mini trincee necessarie al passaggio dei cavi.
Al termine dei lavori il Consiglio provinciale ha votato a favore dell’ordine del giorno a sostegno alla candidatura di Torino 2026 quale sede delle Olimpiadi e Paraolimpiadi Invernali. Il documento, già approvato dai Consigli comunali di Cuneo, Saluzzo e Mondovì, prevede anche il coinvolgimento delle aree montane nei comprensori alpini del Piemonte sud-ovest in provincia di Cuneo per due nuove specialità (sci alpinismo e slittino su sentieri naturali) che diventeranno olimpiche ai Giochi del 2026. “Ci piacerebbe – ha concluso Borgna -affiancare alla candidatura di Torino quella della provincia di Cuneo come sede ideale per queste due nuove specialità. Le Alpi cuneesi rappresentano, infatti, un’area ancora incontaminata dove praticare questi nuovi sport invernali, come già avviene per gare famose con la “Tre Rifugi”.
E’ stato rinviata ad una prossima seduta l’approvazione del regolamento per la concessione di contributi, sovvenzioni, sussidi ed ausili finanziari.
c.s.
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