Cuneo-Ventimiglia, entro fine mese lo studio di fattibilità sullo spostamento della quarta corsa
Lo fa sapere la sindaca di Cuneo, reduce dal tavolo tecnico. Sulla frana non ci sono novità, ma per il futuro si pensa di ripristinare le otto coppie giornaliereEntro fine mese si avrà lo studio di fattibilità per posticipare dalle 14,55 alle 16,05 il treno da Ventimiglia a Cuneo, come richiesto a gran voce dalle associazioni dei pendolari in nome di una migliore gestione delle coincidenze verso Torino. È questa la principale novità emersa dal tavolo tecnico sulla linea tenutosi venerdì mattina.
A renderne noti gli esiti è stata la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, che alla riunione ha partecipato insieme ai colleghi sindaci, RFI, Trenitalia, Agenzia della Mobilità, all’Osservatorio per la ferrovia e alle associazioni dei pendolari. Altri studi sono in corso sul problema più urgente in questo momento, ovvero la frana di Pasquetta a Vievola: al momento la linea è interrotta e così rimarrà, pare, almeno fino a fine mese.
Ancora niente anche sul rinnovo della Convenzione tra Italia e Francia per la gestione della linea: “Ci stiamo attivando per sollecitare ulteriormente il ministero” assicura la sindaca. Dalla Francia si attende l’ok per la convenzione che permetta di quantificare gli interventi necessari per il mantenimento dei viadotti e delle gallerie, mentre un altro studio è in corso per valutare il ripristino della velocità massima.
Qualcosa si muove, comunque, per quanto riguarda il possibile ritorno alle otto coppie di treni giornaliere: in vista dello stop ai treni francesi Nizza-Breil a partire da settembre (per 16 mesi), è stato richiesto uno studio di fattibilità. “Il Tavolo si riunirà entro fine mese” conclude Manassero: “Il nostro auspicio è che si facciano importanti passi avanti per tornare al più presto ad avere una comunicazione ferroviaria efficiente verso l’Oltralpe”.
Redazione
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