Dadone replica alla Gribaudo sul Piano Periferie: 'Tante chiacchiere, poca chiarezza'
Dopo la presa di posizione del deputato leghista Flavio Gastaldi, anche la parlamentare monregalese risponde agli attacchi della responsabile lavoro del Pd
Anche Fabiana Dadone, dopo Flavio Gastaldi, replica alle affermazioni di Chiara Gribaudo relativamente alla situazione dei fondi del Piano Periferie per la città di Cuneo. Di seguito il post pubblicato su Facebook dalla parlamentare del Movimento 5 Stelle.
I fatti: nel Decreto milleproroghe si è deciso di rimodulare le risorse che quest'anno non avrebbero visto il reale utilizzo per la realizzazione di alcuno dei progetti per il rilancio delle periferie (non essendo nessun progetto in fase tanto avanzata), destinandole (unitamente ad altre risorse) allo sblocco degli avanzi di amministrazione di tutti i comuni.
Quindi niente blocco perpetuo dei fondi, né cancellazione. Niente volontà di abbandonare nel degrado le periferie e le zone disagiate.
I fondi saranno stanziati nell'arco di un triennio, sulla base delle effettive necessità. E tutto questo è stato ribadito nell'incontro tra Anci e Governo.
Cosa c'è da temere? Forse la valutazione sulla realtà necessità dei progetti?
Inoltre non comprendo la polemica della deputata Gribaudo sulla presunta mancanza di libertà nell'espressione del mio voto.
Sono pienamente libera, dimostrazione ne è il fatto che ho depositato un ordine del giorno anche io (accolto dal Governo) che va ad incidere sull'adozione del bilancio consolidato per i comuni sotto i 5000 abitanti, impegnando ad un rinvio al 2019. Esigenza sollevata a tutti noi parlamentari cuneesi da parte dell'associazione nazionale dei piccoli comuni ma che sono qualcuno ha colto.
Redazione
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