Dalla prossima primavera, a Busca, potrebbero aprire due nuovi supermercati
In attesa di conferme in città si apre il dibattito tra favorevoli e contrari. Assoimprese: 'Non è una cosa positiva'. Il sindaco Gallo: 'Se le domande sono corrette il Comune non può impedire l'apertura'.La grande distribuzione organizzata ha Busca nel mirino. Già nella prossima primavera infatti, potrebbero aprire due supermercati alle porte della città. Se l'affare è a buon punto (ma non c'è ancora nulla di ufficiale) per quanto riguarda l'insediamento di un punto vendita di un discount tedesco nei pressi della rotonda di Loreto, ci sono indiscrezioni riguardanti anche l'apertura di un secondo market nei pressi della rotonda della Sedamyl, in direzione Costigliole Saluzzo. "Gli iter sono in corso e in questo momento non sono state emesse concessioni - spiega il sindaco di Busca, Marco Gallo, indispettito da alcune notizie uscite nelle ultime settimane su alcuni organi di stampa -. I progettisti delle strutture stanno presentando proposte che sono all'esame del Comune, stiamo lavorando su viabilità e sicurezza. Sono state scritte e dette delle inesattezze".
Intanto in città il dibattito è aperto, tra chi è favorevole ai nuovi discount e chi è contrario. La notizia ha indubbiamente indispettito i negozianti che hanno un'attività in paese: “È indubbio che per i negozi di vicinato non può essere una cosa positiva – spiega Duilio Raspini, presidente di Assoimprese Busca - Bisogna tenere presente che i piccoli negozi fanno anche un'opera sociale, se un domani le strade si desertificheranno sarà un elemento negativo per tutti”. Il rappresentante dei commercianti è conscio di combattere una battaglia molto dura, ma non per questo è intenzionato ad arrendersi: “Il nostro slogan è fate la spesa sotto casa e il vostro paese vivrà. So che è un discorso difficile, ma l'offerta di questi supermercati a basso costo non regge il confronto dal punto di vista della qualità. C'è il pericolo che i paesi diventino dei dormitori con tutto ciò che questo comporta. La nostra cultura si lega al negozio di piccole dimensioni”.
Il sindaco Marco Gallo replica assertivamente: "Siamo consapevoli che i supermercati creino un danno ai negozi del centro. Noi abbiamo le mani legate perché ci sono leggi superiori (regionali ed europee n.d.r.) che normano queste attività. Quando le domande sono corrette il Comune non può impedire l'apertura".
Intanto il primo cittadino, si è attivato per fare in modo che le nuove (probabili) aperture siano il meno impattanti possibile: "Abbiamo scritto una lettera alla Confcommercio per trovare misure di sostegno ai negozi del centro e abbiamo un contatto continuo con Assoimprese e Confcommercio. Ci troveremo nelle prossime settimane per cercare una soluzione".
s.m.
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