Dalla Regione un milione di euro per lo smart working nelle pmi piemontesi
Il contributo è destinato alla realizzazione di investimenti necessari per l'esercizio dell'attività in "lavoro agile"La Regione ha stanziato un milione di euro, gestito da Finpiemonte tramite un fondo dedicato, per sostenere e potenziare la stipula di contratti di lavoro agile a supporto delle micro, piccole e medie imprese con sede operativa in Piemonte. La scadenza per la presentazione delle domande è stata fissata alle ore 17 del 27 maggio 2021.
Il contributo, a fondo perduto, è destinato alla realizzazione di investimenti, acquisto di hardware e software, personalizzazione di applicazioni e integrazione con altri sistemi informativi aziendali, attivazione o adeguamento di impianti tecnici e dei locali necessari per l'esercizio dell'attività in smart working. In alternativa, le aziende possono promuovere corsi di formazione professionale e manageriale per i dipendenti, gli amministratori e i soci, che devono però essere strettamente funzionali all’esercizio dell’attività in smart working ed essere forniti da operatori accreditati dalla Regione.
“Uno strumento importante per le nostre pmi - sostiene l’assessore al Lavoro Elena Chiorino - che ritengo essere di fondamentale importanza per lavoratori e imprese per garantire un’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro. Un sostegno concreto anche per alleggerire, attraverso sgravi contributivi ed incentivi importanti, le nostre aziende già penalizzate dagli effetti devastanti della pandemia”.
Questa misura regionale riconosce in particolare l’importanza del lavoro agile all’interno dei piani di welfare aziendale, finalizzati a garantire flessibilità organizzativa e possibilità di conciliare i tempi della vita professionale e familiare degli addetti.
c.s.
CUNEO smart working