'Danni ingenti, ci auguriamo il giusto aiuto dagli enti preposti'
Il commento di Rocco Pulitanò, consigliere dell'Atl del Cuneese, dopo il sopralluogo in alcune delle zone colpite dall'alluvioneIl Consigliere dell’ATL del Cuneese Rocco Pulitanò, delegato per la zona del Carrucese, del Cebano e del Monregalese, ha visitato in questi giorni le zone colpite dall’alluvione per un rilevamento diretto delle realtà turistiche ancora fruibili, nonostante i danni arrecati venerdì 2 ottobre scorso. “I danni sono stati ingenti – ha dichiarato Pulitanò – ma determinate situazioni stanno tornando all’operatività. Parlo in particolare del Borgo di Valcasotto dove la Locanda e la stagionatura sono oggi aperte e raggiungibili. Il ponte romano di Pamparato ha subito danneggiamenti, ma ha retto alla piena”. Sentito il Sindaco di Garessio dott. Ferruccio Fazio e accompagnato dal Sindaco di Pamparato dott. Franco Borgna, Pulitanò ha raggiunto il Castello Reale di Casotto che è attualmente chiuso ma non ha subito danni strutturali. Prossima la sua riapertura, anche in previsione delle Giornate FAI d’Autunno del 17, 18 e 24, 25 ottobre. Le stazioni sciistiche di Artesina, Frabosa Soprana, Prato Nevoso, Viola St. Gréé, Roburent e Garessio 2000 non sono state colpite in modo significativo: si lavora, dunque, per la riapertura degli impianti ad inizio stagione sciistica.
Lungo il suo corso, il fiume Tanaro ha esondato in più punti allagando campi e coltivazioni ma senza comportare dissesti per i Comuni Niella Tanaro, Carrù, Piozzo, Clavesana, Bastia Mondovì, San Michele Mondovì e Farigliano. Si lavora costantemente invece a Ceva ed in Valle Tanaro: “I danni nella nostra provincia sono comunque diffusi sia dal punto di vista infrastrutturale sia relativamente ad alcune attività produttive quali ad esempio la castanicoltura. Ci auguriamo che gli enti preposti diano il giusto aiuto a tutto il Cuneese per poter presto ripartire con la promozione di questa terra di eccellenze”.
L’ATL del Cuneese sta riprogrammando le attività di accoglienza e promozione turistica. Se da un lato si cercherà di dare un aiuto alle aree maggiormente colpite, dall’altro si continuerà ad investire nella promozione di quelle zone in cui è possibile fare turismo anche nell’immediato, con proposte artistiche, sportive e gastronomiche fruibili.
c.s.
GARESSIO alluvione - Rocco Pulitanò