Decine di camionisti alla manifestazione contro la chiusura del col de Larche

Circa una quarantina di camion hanno preso parte alla manifestazione di protesta organizzata per oggi, venerdì 30 marzo, sul versante francese del colle della Maddalena. Un'iniziativa promossa dai Transporteurs routiers et Exploitants forestiers della valle de l'Ubaye per protestare contro il provvedimento di divieto di transito dei veicoli di portata superiore a 19 tonnellate al Col de Larche. Presente anche una delegazione di Astra Cuneo, associazione di autotrasportatori che da subito aveva espresso sostegno e appoggio alla manifestazione.

 

“Il problema che affligge il settore è gravissimo e preoccupante, questo è il momento per dimostrare, tutti uniti quanto sia importante il colle”, ha spiegato Diego Pasero, presidente di Astra. 

 

Il corteo pacifico ha sfilato lungo la Rd 900, partendo dalla località La Bréole intorno alle ore 13, per arrivare a Barcelonette. “Colle della Maddelena, col de Larche – Strada d'Europa, route d'Europe. Manifestazione per la libera circolazione”, questo il testo riportato sui volantini esposti sui tir dai manifestanti.

Alle ore 16, poi, i rappresentanti delle associazioni di categoria (oltre ad Astra è presente anche "Otre" di Tolone) incontreranno il sottoprefetto di Barcelonette.

Secondo i rilievi effettuati dall’Ufficio Tecnico del Dipartimento, gestore della Rd900, la strada dovrà rimanere interdetta ai veicoli pesanti almeno fino a giugno: in sostanza, fino a quando il muretto di sostegno presso La Rochaille, nel comune di Meyronnes, non sarà messo in sicurezza. Dopo la frana dello scorso 6 febbraio, il colle era stato chiuso al traffico pesante fino all’8 marzo, quando il Dipartimento aveva poi deciso per la riapertura a tutte le categorie di veicoli, esclusi appunto i mezzi superiori alle 19 tonnellate. Ad oggi, per la stagione 2017-18 ammontano ormai quasi a 100 i giorni di chiusura per i camion.

a.d.