Decreto Legge reclutamento Pubblica Amministrazione, Bergesio: "Importante passo avanti"
Il senatore della Lega entusiasta: "Consentirà al pubblico di far fronte a quanto previsto dal PNRR”.Via libera del Senato al DL reclutamento Pubblica Amministrazione 80/2021. Il decreto è stato approvato in prima lettura al Senato, e deve ancora passare al vaglio della Camera per essere convertito in legge entro l’8 agosto. E’ volto a rafforzare la capacità amministrativa delle Pubbliche Amministrazioni ai fini dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
“Permetterà alle Pubbliche Amministrazioni di mettere in atto quanto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, provvedimento che consentirà al nostro Paese e alla nostra economia finalmente di ripartire”, spiega il Senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio.
Tre i pilastri del provvedimento: governance, semplificazioni e reclutamento di personale attraverso percorsi veloci e trasparenti.
“Consentirà anche una riqualificazione del personale pubblico in tempi brevi, con l’immissione di nuove competenze, tecniche e gestionali – prosegue il Senatore Bergesio -. Le parole d’ordine sono merito, trasparenza, opportunità, valutazione e monitoraggio. E rappresenta un’opportunità per i nostri giovani”.
Il documento inciderà su vari ambiti: dai contratti di apprendistato per la formazione dei giovani diplomati alle modalità per l’assunzione a tempo di tecnici e figure specializzate che andranno sia nelle strutture della governance nel Piano sia a supporto degli enti locali. Verrà inoltre istituito il Portale del reclutamento, nuova porta d’accesso alle PA. Circa 24.000 i posti annunciati dal Ministro Brunetta in seguito alla nuova normativa. E, in aggiunta, il decreto prevede che si assumano 500 persone immediatamente con un concorso rapido, per coordinare, attuare e controllare il PNRR. Verrà inoltre istituito un Piano unico Integrato per la Nuova Amministrazione, documento unico di programmazione.
“La Lega è intervenuta per migliorare il testo sotto molti aspetti, come quello della mobilità senza previo assenso per i dipendenti degli enti locali - commenta il Senatore Bergesio -. In seguito alla mitigazione della norma proposta dal nostro partito, è sempre richiesto l’assenso dei dipendenti per gli enti fino a 100 addetti e poi, in percentuale, paletti più stringenti, mobilità dopo subentro di nuovi dipendenti e periodo di affiancamento. Proposto dalla Lega ed approvato, anche il punto relativo al reclutamento dei segretari comunali.
Bergesio spiega: “E’ un passo importante per assicurare la piena operatività dei Comuni, che d’ora in poi possono procedere al reclutamento di segretari comunali per coprire tutti i posti rimasti vacanti l’anno precedente. Fino ad oggi avevano un limite dell’80%. Ed inoltre si estende da 12 a 24 mesi la possibilità per i piccoli Comuni di sopperire alla mancanza del segretario attraverso l’individuazione temporanea, tra il personale in servizio avente i requisiti, di un vicesegretario”.
Tra le altre proposte della Lega inserite nel documento anche la velocizzazione delle procedure di assunzione a tempo determinato, la trasparenza de risultati, l’anticipo della pubblicazione del Piano da parte delle PA ad inizio anno, non alla fine, maggiori risorse per gli incarichi conferiti dagli enti locali a professionisti, la proroga fino al 2024 per le assunzioni a tempo indeterminato senza esperire preventivamente procedure per accelerare le assunzioni mirate e il ricambio generazionale, la possibilità anche per i Comuni in ritardo con i Bilanci di assumere personale per il PNRR, il differimento del Piano integrato al 31 gennaio.
Redazione
CUNEO Giorgio Bergesio