“Diritti civili e campagna vaccinale, Fazio non faccia un uso privato della tv pubblica”
Il senatore cuneese Giorgio Bergesio, con gli altri componenti leghisti della commissione di vigilanza Rai, mette nel mirino l’ultima puntata di “Che tempo che fa”“La Lega chiede alla Rai chiarimenti in merito ai contenuti diffusi dalla trasmissione ‘Che tempo che fa’ nella recente puntata del 14 novembre, durante la quale sono stati affrontati argomenti delicati con un atteggiamento schierato e non plurale”: il messaggio arriva dal senatore cuneese Giorgio Maria Bergesio e dagli altri parlamentari leghisti nella commissione di vigilanza Rai.
Un “siluro” contro Fabio Fazio, già oggetto in passato di molteplici rilievi critici dal centrodestra, per l’ultima puntata della trasmissione dove era ospite tra l’altro la cantante e attrice Lady Gaga. Con lei l’anchorman della Rai ha affrontato anche il tema della recente bocciatura del ddl Zan. Ma anche l’ospitata di Roberto Burioni ha fatto aggrottare qualche sopracciglio: “Parlare di campagna vaccinale e diritti civili in questo modo - avvertono i parlamentari del Carroccio - sicuramente non è d’aiuto né sensibilizza a dovere su certi temi, ma esaspera soltanto gli animi e alimenta divisioni”.
I leghisti annunciano perciò di aver sollecitato la commissione per sapere “come si intenda procedere in merito”. “Il dottor Fazio è libero di perorare tutte le cause politiche che ritiene ma non può fare un uso privato della televisione pubblica, per rispetto di tutti quei telespettatori che contribuiscono al mantenimento della Rai attraverso il pagamento del canone” conclude la nota.
Redazione
CUNEO RAI - Fabio Fazio - Giorgio Bergesio - Lega - Televisione