Dissesto idrogeologico, i Cinque Stelle: ''Oltre 29,5 milioni per interventi a tutela del territorio piemontese''
Finanziati anche interventi a Ostana, Vezza d'Alba e Mondovì. ''Cantieri affinché non ci siano più tragedie''Finanziati nove cantieri per interventi di sicurezza e tutela ambientale. "Sono 29,559 i milioni di euro per 9 interventi in Piemonte previsti dallo stralcio 2020 del Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico (Piano stralcio, Dl 76/2020)". A comunicarlo in un comunicato il Movimento Cinque Stelle piemontese.
Tra i progetti che saranno finanziati in provincia di Cuneo i lavori di completamento ripristino Rocca del Castello e sistemazione idraulica reticolo idrografico abitato di Borbore a Vezza d'Alba, la mitigazione rischio frana tra Ostana e frazione Ciampagna e la messa in sicurezza collina di Mondovì.
Si tratta di progetti immediatamente esecutivi per la messa in sicurezza del territorio dai rischi sempre maggiori derivanti da eventi climatici estremi su aree del Paese particolarmente vulnerabili. Interventi che fanno parte di un piano pluriennale voluto dal Movimento 5 Stelle, ad ogni livello, e dal Ministro Costa. Un piano varato nel 2019 che in questa tranche ha previsto lo stanziamento complessivo di 262 milioni di euro.
“Come ha affermato il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa i lavori non si fermano e non possono fermarsi – commentano consiglieri regionali e parlamentari pentastellati - Quelli contro il dissesto idrogeologico sono cantieri amici dell’ambiente e dell’uomo, per la tutela del territorio, i più importanti, per proteggere il nostro Paese fragile e affinché non ci siano più tragedie”.
“Quelli finanziati dal Ministero dell’ambiente sono progetti esecutivi e cantierabili – proseguono i parlamentari pentastellati- Con il DL Agosto erano stata messi a disposizione degli enti locali e delle Regioni la società in house del Ministero dell’Ambiente Sogesid. Un modo questo per aiutare le amministrazioni nella progettazione”. “Con la medesima legge come ha spiegato il ministro Costa – continuano i parlamentari del Movimento 5 Stelle - ai presidenti di Regione che sono commissari straordinari del dissesto idrogeologico, sono stati dati poteri straordinari che permettono di ridurre del 40% i tempi. Inoltre ai Comuni interessati viene anticipato il 30% della spesa, in modo da permettere in tempi rapidi l'attivazione di tutta la procedura per la messa in opera del cantiere".
c.s.
CUNEO cuneo - Movimento Cinque stelle - dissesto idrogeologico