DL Ricostruzione, Bergesio (Lega): “Provvedimento importante”
Per il senatore cuneese "un'agevolazione per gli interventi di protezione civile e di ricostruzione post-calamità"“Provvedimento importante, che tiene conto delle esigenze correlate ad interventi di protezione civile e di ricostruzione post-calamità. Ma volto anche a favorire le attività urgenti e necessarie per lo svolgimento di grandi eventi internazionali quali i Giochi olimpici di Milano-Cortina”. Lo afferma il senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio commentando il decreto-legge Ricostruzione, approvato oggi in Senato, che passa ora al vaglio della Camera.
Il DL include, in primo luogo, una serie di modifiche alla disciplina della ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi alluvionali in Emilia-Romagna, Toscana e Marche nel 2023. Tra il resto riconosce contributi ai privati che abbiano subito danni ai beni mobili, ed inoltre, nell’ambito delle attività di ricostruzione, prevede che, in caso di edifici danneggiati non ricostruibili, i contributi possano essere destinati al rimborso fino al 100 per cento delle spese occorrenti per l’acquisto di aree edificabili alternative o di immobili immediatamente disponibili nello stesso Comune dove si trova l’abitazione danneggiata.
“Misure volte ad accelerare le procedure di ristoro nell’ambito degli interventi di ricostruzione privata, con la finalità di garantire quanto prima il rientro della popolazione nelle proprie abitazioni”, puntualizza il parlamentare della Lega, Vicepresidente Commissione attività produttive del Senato. Ci sono anche una disposizione relativa agli Uffici speciali per la ricostruzione in Abruzzo a seguito del sisma del 2009 e misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei.
Per quanto riguarda le azioni di controllo e vigilanza, il decreto prevede che nel procedere alle verifiche a campione sui beneficiari, il Commissario straordinario può avvalersi anche, sulla base di convenzioni non onerose, di enti pubblici o organi statali aventi competenza nelle attività ispettiva, di controllo e di vigilanza per la prevenzione e la repressione di illeciti correlati all’utilizzo di contributi pubblici, e che l’individuazione dei beneficiari da sottoporre a controllo può avvenire non solo mediante sorteggio ma anche mediante selezione in applicazione di indicatori di rischio definiti sulla base di precedenti attività di controllo. Viene inoltre prorogato al 31 dicembre 2024 il termine dell’incarico di Commissario per la ricostruzione in Emilia-Romagna, Toscana e Marche. Tra le altre misure, il decreto aggiunge le infrastrutture ferroviarie nei piani speciali al fine di consentire al Commissario di fronteggiare al meglio le situazioni di dissesto idrogeologico. Inoltre autorizza lo stanziamento di 92 milioni di euro per l'anno 2023 e di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2027 al fine di far fronte ai danni occorsi al patrimonio privato e alle attività economiche e produttive in relazione agli eventi per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale verificatisi negli anni 2019, 2020 e 2021. Ancora: per l’Agenzia Italia Meteo vengono estese le facoltà di assunzione di personale previste per gli enti di nuova istituzione per un ulteriore periodo di cinque anni. Viene previsto anche un incremento della dotazione di personale, con relativa copertura finanziaria, della struttura temporanea di supporto del Capo del Dipartimento della protezione civile e una proroga al 31 dicembre 2025 del termine dell’operato della medesima struttura, al fine di supportare la capacità operativa del Dipartimento della protezione civile.
Per le Olimpiadi di Milano-Cortina, il testo chiarisce che le attività svolte dalla Fondazione “Milano Cortina 2026” non sono disciplinate da norme di diritto pubblico e che la Fondazione non è organismo di diritto pubblico ma opera sul mercato in condizioni di concorrenza. I chiarimenti sono necessari per consentire le complesse e urgenti attività di gestione degli eventi sportivi, scongiurando il pericolo di ritardi.
“Misure importanti e concrete, che attestano la volontà di questo Governo di rivedere la normativa di riferimento e di intervenire in modo più tempestivo ed efficace in caso di calamità - conclude Bergesio -. La semplificazione normativa deve garantire chiarezza a chi opera nell’emergenza, ed altrettanto fondamentale è la vicinanza dello Stato a privati e aziende che devono affrontare le gravi problematiche causate da eventi estremi quali alluvioni e terremoti”.
c.s.
CUNEO bergesio