Dl semplificazioni, Bergesio: ‘Agevolazioni a fondo perduto per i giovani agricoltori grazie alla Lega’
Il senatore del Carroccio annuncia: ‘In seguito al nostro emendamento i benefici prima riservati al Sud sono stati estesi a tutto il territorio nazionale’“Abbiamo esteso a tutta Italia le disposizioni previste dall'art. 10 della Legge 185/2000 che agevolava soltanto le aziende situate al Sud. Grazie all'emendamento di Lega Salvini Premier tutto il territorio nazionale potrà beneficiare di agevolazioni a fondo perduto fino al 35% e finanziamento a tasso agevolato fino al 60% a tasso agevolato per i giovani agricoltori”: lo ha dichiarato il senatore Giorgio Maria Bergesio, capogruppo in commissione Agricoltura a palazzo Madama, nel corso del suo intervento in Aula al Senato in occasione delle dichiarazioni di voto sulla fiducia al decreto Semplificazioni.
Il segretario provinciale del Carroccio cuneese ha annunciato così l'approvazione dell’emendamento a firma Lega che intende favorire l'ingresso sul lavoro e sostenere i giovani agricoltori sotto i 41 anni su tutto il territorio nazionale. Bergesio in Senato ha ricordato il problema della senilizzazione del settore agricolo: “Nel confronto europeo emerge un quadro piuttosto sconfortante per quanto riguarda l’incidenza delle imprese condotte da giovani. In Italia i giovani con meno di 40 anni a capo di un'azienda agricola risultano essere circa l’8% del totale, dato che si pone al di sotto di 3 punti percentuali rispetto alla media europea. Soprattutto, il dato che colpisce maggiormente è il tasso di ricambio generazionale: mentre in Europa ogni 100 capi azienda anziani, cioè con 65 anni e più, ci sono 32 giovani, in Italia ce ne sono solo 19”.
E ancora: “Il numero di aziende agricole condotte da under 40 in Italia è attualmente pari a 91mila; un'efficace politica di subentro potrebbe potenzialmente raddoppiare questo valore in pochi anni”. In definitiva, sottolinea l’esponente salviniano, l’apertura del settore agricolo a nuove generazioni di imprenditori agricoli attraverso politiche attive di subentro appare un tema strategico sotto molteplici punti di vista, oltre che un’opportunità importante per contribuire allo sviluppo dell’economia nazionale attraverso l’ammodernamento di uno dei settori portanti del made in Italy: “Ma il ricambio non si fa a parole. Si devono incentivare i giovani con misure ad hoc come questa”.
“Ad ascoltare le richieste del popolo italiano c'è per fortuna la Lega Salvini Premier che è riuscita a dare una mano ai giovani” ha concluso il parlamentare.
Redazione
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