Dopo i mesi dell’emergenza ripartono le visite all’Ospedale Civile di Busca
Il presidente Alfieri annuncia che dal 1 luglio il servizio assistenziale alla Ss. Annunziata passerà a una ditta esterna: ‘Ma non un solo dipendente perderà il lavoro’
Prima giornata di visite, dopo la lunga separazione a causa dell’emergenza Covid-19, sia per gli ospiti della RSA che per quelli della casa di riposo Santissima Annunziata a Busca.
La direzione dell’Ospedale Civile parla di scene commoventi e simpatiche al momento dell’’abbraccio’ tra i degenti e i parenti. Qualche lamentela specialmente per la Ss. Annunziata, dove veniva richiesta a gran voce una pettinatrice: “Purtroppo allo stato dei fatti non è possibile l'accesso in struttura per queste figure, comunque vedremo come fare” ha chiarito il presidente dell’Ospedale Civile, Tommaso Alfieri.
Alfieri ha aggiunto di aver avvertito personalmente che dal primo di luglio il servizio assistenziale alla Ss. Annunziata passerà a una ditta specializzata e il personale lavorerà in piazza Regina Margherita: “Con perplessità ho visto che alcuni non ne erano a conoscenza, sebbene i giornali ne avessero dato notizia già lo scorso anno”. L'appalto sarebbe dovuto partire il 1 giugno ma a causa dell’emergenza Covid è stato rimandato di un mese. “Sia chiaro - aggiunge Alfieri - abbiamo appaltato un servizio ma la gestione è sempre dell'Ospedale Civile di Busca. È una costatazione e non una critica, ma alcune cose andavano cambiate: in primo luogo per gli ospiti, in secondo luogo adeguarsi alle normative”.
Dalla direzione viene assicurato inoltre che “non un dipendente dell'ente perderà il posto di lavoro o qualsiasi diritto acquisito”. Il presidente, molto attivo nei mesi scorsi nel denunciare le carenze di gestione da parte delle istituzioni regionali e non solo, ha chiuso con una nota polemica: “Sono abituato alle critiche purché costruttive, quelle fatte per fare o per dare fiato alla bocca in questo momento tolgono tempo alle cose serie”.
Redazione
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