Dopo Movicentro e Bertello inaugura anche il centro vaccinale alla caserma Vian, ma mancano le dosi...
Gli enti locali hanno fatto il proprio dovere e il territorio è pronto a partire con la vaccinazione di massa, ma ci sono problemi anche nel reperimento del personaleÈ stato inaugurato stamattina, venerdì 2 aprile, il nuovo centro vaccinale alla caserma “Ignazio Vian” di San Rocco Castagnaretta. Dotato di tre linee, di cui due gestite dall’Asl CN1 e una dalla sanità militare, va a completare l’insieme di strutture allestite lungo l’asse centrale dell’altipiano tra Cuneo e Borgo San Dalmazzo, che con il Movicentro e il punto vaccinazioni di Palazzo Bertello garantirà un totale di 15 linee. Attualmente in Piemonte, in attesa che venga dato il via libera alle farmacie, i centri adibiti alla vaccinazione sono 138 e oltre 40 sono in attesa di autorizzazione.
Il territorio, come evidenziato dal sindaco di Cuneo Federico Borgna, ha fatto la sua parte: “Enti locali, Esercito e Sanità hanno creato le condizioni per far sì che quando arriverà la benzina la macchina potrà funzionare a pieno regime”. Il problema è che manca il carburante (le dosi di vaccino): “Ieri eravamo i secondi in Italia dopo la provincia di Bolzano per percentuale di popolazione vaccinata - ha affermato l’assessore alla Sanità Regionale Luigi Icardi -, ma il vero collo di bottiglia sono le consegne: finiamo in anticipo le dosi che ci vengono date”.
Stamane, mentre a Cuneo si inaugurava la nuova struttura (già funzionante da mercoledì 31 marzo), all'hub vaccinale della Difesa di Pratica di Mare, in Lazio, giungevano oltre 1,3 milioni di dosi del vaccino Vaxzevria di AstraZeneca. Il lotto conclude le consegne pianificate in Italia per il primo trimestre del 2021. Le distribuzione, che avverrà con i vettori di Poste Italiane (SDA) e della Difesa dovrebbe tamponare la situazione anche in Piemonte, ma per far funzionare la struttura territoriale a pieno regime serve altro.
Un altro problema è dato dalla scarsità di personale sanitario: “Le previsioni del presidente di azione commissariale sono state disattese - ha commentato l’assessore -. Gli oltre mille operatori sanitari che avremmo dovuto ricevere da Roma non sono arrivati. Abbiamo fatto bandi per medici e volontari, oltre che appelli accorati all’aiuto e stiamo continuando a lavorare per colmare le lacune”.
All’inaugurazione di stamane, oltre a Borgna e Icardi, hanno partecipato il Prefetto e il Questore di Cuneo, Fabrizia Triolo e Nicola Parisi, oltre ai vertici della Sanità locale e delle forze armate. Dal mondo della politica presenti i consiglieri regionali Matteo Gagliasso e Paolo Demarchi e la parlamentare Monica Ciaburro.
Samuele Mattio
CUNEO vaccini - centro vaccinale