Dronero, dalla minoranza accuse di "pressapochismo" alla giunta Acchiardi
La lettera del consigliere Giordano, preoccupato da un succedersi di deliberazione della Corte dei Conti che richiamano l'amministrazione al rispetto delle regole di bilancioRiceviamo e pubblichiamo.
Gentile Direttore,
con profonda preoccupazione, ma non certo con sorpresa, assistiamo al succedersi di Deliberazioni della sezione piemontese della Corte dei conti che richiamano l’Amministrazione del Comune di Dronero al rispetto delle regole di bilancio, di rendicontazione e, in generale, alla serietà necessaria in ogni ordinamento locale, che non può prescindere dalle norme costituzionali e di trasparente gestione. Il ricorso ad ingiustificate anticipazioni di cassa (tardivamente o non del tutto ricollocate nelle poste di bilancio), l’incapacità o il ritardo nel riscuotere i crediti del Comune, la mancanza di una seria relazione fra quanto impegnato per opere programmate e la realizzazione delle medesime, finiranno col compromettere l’azione delle prossime amministrazioni ed impongono un serio dibattito sul pressapochismo dell’Amministrazione Acchiardi che, al di là degli impegni non mantenuti, lascia macerie la cui rimozione non sarà faccenda di pochi giorni. Quel che maggiormente offende è il ripetersi pappagallesco di accuse alle gestioni precedenti il 2011, quando i rilievi della Corte dei conti muovono in impressionante sincronia (2013, 2014… e poi 2017, 2018) con l’iniziativa dell’attuale sindaco. Se vi è qualcosa di positivo nel rinvio all’autunno delle consultazioni amministrative, questo è rappresentato dall’impossibilità di defilarsi verso annunciati, favolosi orizzonti, di chi per anni si è presentato come il salvatore dei conti del Comune.
Carlo Giordano, consigliere di minoranza a Dronero
Redazione
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