Ecco l’asilo nido di Madonna dell’Olmo, ospiterà 24 bimbi: “L’apertura entro gennaio”
I lavori sono stati finanziati con 1 milione e 370mila euro, tra fondi Pnrr e risorse del Comune di Cuneo. Ma servirà anche una variazione di bilancioSorge in via Granatieri di Sardegna, a Madonna dell’Olmo, l’asilo nido in costruzione che il Comune di Cuneo ha finanziato con le risorse del Pnrr (930mila euro circa) e con uno stanziamento proprio di 440.720 euro. Ospiterà 24 bambini, su una superficie lorda di poco meno di 400 metri quadrati.
I consiglieri comunali lo hanno potuto visitare, giovedì pomeriggio, insieme alla sindaca Patrizia Manassero e agli assessori Luca Serale e Paola Olivero. Ad illustrare l’andamento dei lavori c’era l’ingegnere di RS Studio Paolo Sacco, con la figlia e collega di studio Sara, e i tecnici comunali Ivano Biga e Valter Martinetto. Gli operai sono ancora impegnati nei lavori, ma gli ambienti interni ed esterni hanno già preso forma. Entro fine aprile è prevista la prima consegna per le parti impiantistiche, poi partirà la “fase due” con la sistemazione esterna. Per quest’ultima è prevista una variazione di bilancio, con cui il Comune finanzierà le operazioni di movimento terra e l’installazione delle recinzioni: il costo previsto è di 70mila euro.
Il fabbricato a un piano, assicura l’ingegner Sacco, è “al top del livello”, in classe energetica A4 e adeguato sismicamente “con valori superiori a quelli richiesti dalla norma”: “I parametri acustici sono elevati e quelli energetici permettono una gestione contenuta dei costi” aggiunge il tecnico. L’entrata, preceduta da un percorso Loges per ipovedenti, sarà vetrata. All’interno sono stati realizzati lucernari per fare in modo che i locali ricevano sempre luce diretta. Anche la scelta delle tinte per le pareti è stata programmata con cura, insieme ai funzionari comunali.
Le tempistiche? “Contiamo di avere la fornitura di tutti gli arredi per settembre - risponde Sacco -. Per i collaudi non dipende da noi, perché le commissioni di vigilanza hanno tempi lunghi”. In ogni caso, l’inaugurazione avverrà al più tardi a gennaio 2026.
“Sapevamo che i soldi non sarebbero bastati, abbiamo fatto un emendamento per chiedere la variazione al Dup ma non siamo stati ascoltati” ammonisce il consigliere di Cuneo Mia Claudio Bongiovanni. A parte questo, tutti sono soddisfatti dei lavori: “I posti nido al momento coprono circa il 21% della popolazione, è ancora scoperta la zona dell’Oltregesso” ricorda Ugo Sturlese di Cuneo per i Beni Comuni.
Biga sottolinea che il costo medio di gestione in un asilo nido è di 770 euro a bambino, coperti solo per un 30-35% dalla retta pagata dalle famiglie. Una quota quasi altrettanto significativa è finanziata dal Comune, che si è posto l’obiettivo di assicurare 96 posti aggiuntivi nei nidi entro il 2035: “C’è da tenere conto - aggiunge il funzionario - che tanti comuni del circondario hanno avuto fondi per nidi e scuole dell’infanzia: tanti da fuori Cuneo vengono qui per mancanza di servizi, vedremo se quando apriranno nei paesi si libereranno posti”.
Andrea Cascioli

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