Entro lunedì dovranno essere disattivate e rimosse gran parte delle slot machine: in caso contrario multe salate e sigilli al locale
Potranno restare in funzione solo quelle situate a distanza superiore ai 500 metri dai luoghi sensibili (praticamente qualsiasi cosa). Escluse le sale giochi e scommesseEntro il 20 novembre prossimo, qualsiasi esercizio pubblico e commerciale, circolo privato e locale pubblico o aperto al pubblico, ad eccezione di sale giochi e sale scommesse, dovrà provvedere a disattivare definitivamente e rimuovere gli apparecchi per il gioco lecito (SLOT e VLT) che si trovino ad una distanza inferiore a trecento metri per i comuni con popolazione fino a cinquemila abitanti e inferiore a cinquecento metri per i comuni con popolazione superiore a cinquemila abitanti (misurata in base al percorso pedonale più breve) dai luoghi sensibili indicati dall’art. 5 della legge regionale n. 9 del 2016. Praticamente qualsiasi cosa, sono compresi: istituti scolastici, centri di formazione, luoghi di culto, impianti sportivi, ospedali e strutture sanitarie, strutture ricettive per categorie protette e luoghi di aggregazione giovanile, istituti di credito e sportelli bancomat, esercizi di compro-oro e stazioni ferroviarie.
La normativa regionale, entrata in vigore il 20 maggio 2016, concedeva, infatti, a tali esercizi 18 mesi di tempo per adeguarsi alle nuove regole, ormai prossime a diventare efficaci. In caso di violazione, sono previste sanzioni da 2 mila a 6 mila euro per ogni apparecchio vietato e la chiusura del medesimo mediante sigilli.
Redazione Cuneodice.it
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