"Estirpare i cedri di piazza Europa appare paradossale e immotivato"
L'intervento di un lettore: "Gli ultimi eventi meteorologici ci ricordano quanto sia importante proteggere il patrimonio degli alberi"Riceviamo e pubblichiamo.
Le condizioni meteorologiche delle scorse settimane nel nostro paese sono state terrificanti, sono inimmaginabili le conseguenze negative in termini di vittime e dei pesanti danni che hanno colpito le persone nelle cose più care, sia nel nord dell’Italia, sia nel Sud con forme diverse, ma ugualmente devastanti. Queste condizioni hanno privato in poco tempo le montagne e molte città di una enorme quantità di alberi, le cronache parlano di una stima di almeno 400 alberi nella sola Milano.
Tutto questo ci ricorda quanto sia importante proteggere ed incrementare ovunque il patrimonio degli alberi, in particolare nei centri urbani dove oltre alle naturali funzioni ambientali contribuiscono alla bellezza di strade e piazze.
Cuneo, la nostra bella città che amiamo profondamente, non ha subito disastri comparabili, ma quando si legge della possibilità che i bellissimi Cedri di Piazza Europa possano essere estirpati dalla mano pubblica, ebbene questo appare paradossale ed immotivato.
Se poi alcune modifiche della piazza vengono ritenute indispensabili non si comprende per quale ragione queste non possano essere progettate e realizzate nel rispetto della vita di questi esemplari di cedri.
La natura, quando la si lascia fare, sa creare bellezza, indurre cultura del rispetto e produrre benefici ambientali senza chiedere nulla in cambio. I cedri con le splendide sfumature cromatiche dei loro rami si sono si sono impossessati degli ampi spazi di Piazza Europa, manifestando la tenacia con la quale vogliono continuare a vivere, a cui possiamo assommare la tenacia dei cuneesi che non faranno mancare l’aiuto per garantire un futuro sicuro a queste opere della natura.
Le generazioni che hanno frequentato il Liceo Classico ed il Liceo Scientifico hanno visto Piazza Europa trasformarsi e diventare un luogo caratteristico e piacevole, dove i cedri in fila sono diventati una icona irrinunciabile di questa parte di città.
Paolo Mattei
c.s.
CUNEO cuneo